Lavorando su superfici enormi, degne dei pennelli blasonati dei grandi artisti rinascimentali,i giovani writers occupano lo spazio fatiscente di un vecchio convento e realizzano disegni giganteschi, che riprendono in sequenza per trasformarli in psichedelici cartoni animati
Leggi Articolo »Danae divarica le gambe alla pioggia d’oro. Nel letto. Iconografia, significato e storia
Sciolto ogni velo di pudore, Gustav Klimt, che adorava le donne e che ha lasciato centinaia di disegni erotici di grande livello, affrontò il mito di Danae sciogliendo ogni reticenza.Lavorando all'interno di un quadrato, cioè nel formato perfetto che egli prediligeva, l'artista viennese inscrisse lo splendido corpo del personaggio mitologico, portato sulla linea del presente da ciò che rimane degli abito e da una calza di seta, scivolata dalla gamba, verso la caviglia
Leggi Articolo »Romanino – Il realismo. Resurrezione di Lazzaro. Un uomo si tura il naso
La ricerca della riproduzione di una realtà virtuale che divenga completa e coinvolgente sotto il profilo emotivo affascina ora così come un tempo...
Leggi Articolo »Nubi, nuvole e cielo nell’arte – Nei quadri indicano i cambiamenti della visione del mondo
Il tratto filosofico che domina l’ampio segmento d’ogni epoca incide in maniera vincolante nell’ambito della rappresentazione; e l’indicatore del cielo - come elemento scenografico maggiore, dotato del potere di irradiare luce e di permeare ogni angolo del dipinto - gioca un ruolo centrale nel delineare gli snodi del pensiero
Leggi Articolo »I veri volti degli indemoniati e dei pazzi. Ritratti e sguardi. Nell’arte
Fino al Cinquecento gli ossessi venivano raffigurati attraverso piccoli demoni simili a pipistrelli esalati dalla bocca. La rivoluzione rinascimentale giunse anche in questo campo. E da quel momento le possessioni demoniache vennero realmente descritte come grandi crisi isteriche
Leggi Articolo »L’arcangelo Michele? E’ una vampata di luce nella notte. Bianco su bianco, a scalare, per ottenere il bagliore
Fra gli episodi narrati nelle Sacre Scritture più evocati nella storia dell’arte vi è la Cacciata dal Paradiso terrestre...
Leggi Articolo »Capire Giorgio de Chirico – Come e perché nasce la pittura metafisica. I paesaggi e le vedute atemporali
Prima la scultura greca; poi Tiziano, ad annunciare la resurrezione dell’arte; quindi i maestri del Quattrocento toscano, per finire con lo splendore dei ritratti barocchi. Tutte le illuminanti rivelazioni di de Chirico, che s’innamorava dei classici e intanto cambiava le sorti della pittura del Ventesimo secolo
Leggi Articolo »I significati del tappeto orientale. Il giardino paradisiaco, la fonte, i fiori, gli uccelli
Gli apparati decorativi restituiscono un linguaggio comune tra la cultura medio-orientale e l'Europa. La struttura del giardino, inteso come luogo perduto, ricostruito in terra, simbolo di pace e di allontanamento del Male che insidia in ogni passo la vita.
Leggi Articolo »Hopper e la casa di Psyco: analisi pittorica e influenze filmiche
Il pittore americano fu influenzato dal cinema, per poi influenzare a propria volta con le sue opere molti grandi registi: da Hitchcock a Wenders, da Jarmusch a Lynch e Robert Altman. E’ l’America la protagonista della pittura di Hopper, col suo messaggio iniziatico, quasi fideistico di promozione individuale, di felicità possibile per tutti; l’America ordinaria del XX secolo, sintetizzata in chiave anti-drammatica di pacatezza atemporale, coi suoi silenzi monumentali, con le americanissime location, dove il quotidiano si sublima in esperienza real-pop, dove l’aspettativa, semplice frammento di un racconto di cui non è dato conoscere la trama, non prevede necessariamente un esito. Una realtà ottimistica che facilmente esclude.
[caption id="attachment_9929" align="aligncenter" width="700"] Edward Hopper,
New York Movie, particolare[/caption]
[caption id="attachment_9928" align="aligncenter" width="650"] Edward Hopper, New York Office, particolare[/caption]
Quadri di donne alla finestra, chi erano? Perchè davano scandalo?
La presenza delle signore sui balconi o tra i vetri era regolamentato, nel passato, da ferree norme morali, che oggi abbiamo dimenticato. Le “donne per bene” potevano liberamente mostrarsi alla finestra soltanto in alcuni periodi, ma con un abbigliamento che ne denotasse la condizione sociale e che evitasse ogni fraintendimento. Quando i cambiamenti non ci fanno comprendere appieno il significato dei quadri
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