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Posts published in “arte curiosità”

I falsi nell’arte contemporanea e del Novecento. Le tecniche più diffuse, come premunirsi

Per quanto tutto risulti falsificabile, è da notare il fatto che, per le opere contemporanee, si tendono a considerare di rilievo dirimente i passaggi di proprietà e, soprattutto, se esiste, una prova di vendita dal gallerista del pittore o dal pittore stesso al primo cliente. Passaporto facilitato per quei dipinti che vennero acquistati dal primo proprietario nel corso di una mostra dotata di un catalogo nel quale appaia l'opera in questione e risulti una ricevuta di vendita di quell'opera stessa. I CAPITOLI DI "COME GUADAGNARE CON L'ARTE" PROSEGUONO NELLE PAGINE SUCCESSIVE, ALLE QUALI SI ACCEDE CLICCANDO SUI NUMERI PROGRESSIVI, POCO QUI SOTTO.

Arnolfo, il santo dei mariti cornuti. Van Eyck e la signora gravida, il mistero nel quadro

Con il passare del tempo e l’entrata del quadro nel mercato internazionale, si perse cognizione che lo stesso fosse l’autoritratto di Van Eyck con la moglie incinta, nella stanza nuziale. La frase sul muro e le condizioni della donna fecero reputare che si trattasse di un’opera legata al tradimento erotico.

Pinocchietto Tizianello, le bugie pazzesche del pronipote di Tiziano

Un discendente di Tiziano scrisse nel Seicento una biografia del grande maestro
nella quale  l’intento celebrativo prevale sull’obiettività. Così, l’artista avrebbe dipinto all’età di soli nove anni
una mirabile Madonna. E davanti al ritratto di Carlo V a cavallo, la folla si sarebbe inchinata prendendolo per vero…

Mostri e mascheroni di gatti e leoni. Le decorazioni architettoniche contro Satana e gli avversari politici

I mascheroni ebbero maggior fortuna apotropaica nel declino della centralità economica dell'Italia, a partire dal grave trauma del Sacco di Roma (1527), nella rottura insanabile tra il mondo protestante e quello cattolico, tra le inquietudini del Manierismo e, successivamente, nell'avanzare seicentesco del pensiero razionalista che tendeva a lasciare sempre più l'umanità a se stessa, senza celesti protezioni

Monocorde – Raffaello, Pitagora e il suono dell'Universo

Nella Scuola di Atene uno strano simbolo assurge a emblema di Pitagora. Un segno capace, a detta del filosofo, di svelare “i segreti dell’universo”. Per Pitagora l’universo, assimilabile ad un monocorde, sarebbe costituito da un filo ininterrotto in grado di collegare la sfera celeste a quella terrestre, e ogni singola vibrazione di questo produrrebbe diversi effetti sulla realtà: emanazioni comprensibili solo a patto che si analizzino con scrupolo gli intervalli sonori del “monocorde terrestre”, inteso come strumento musicale, e si applichino le risultanze al “monocorde cosmico”.
[caption id="attachment_25906" align="aligncenter" width="620"]Raffaello, Scuola di Atene, particolare Raffaello, Scuola di Atene, particolare[/caption]

L’ironico-malinconico mercato degli amorini di Canova. Che dolore staccarsi dai figli e dagli amati

Antonio Canova dipinse una scena singolare: gli eroti venduti in piazza, cresciuti, amati, e lasciati volare via dalle nutrici. Una metafora del sentimento, tra possesso e altruismo, tra felicità e dolore.

Suggestive foto artistiche sub per festeggiare la gravidanza. Il video

Simpatico, questo set familiare, sul quale è stata chiamata un'ottima fotografa, specializzata nelle immagini d'arte, scattate sotto l'acqua. Una famigliola - padre, madre e due bambine - si riunisce in piscina, dopo aver bene accentuato il trucco con il mascara perchè l'occhio rimanga espressivo anche nell'ambiente subacqueo. Vogliono festeggiare insieme il pancione della mamma. E così avviene. Si trattiene il fiato e ci si immerge. Belle, al di là del quadretto domestico, le immagini che la fotografa ceca Lucie Drlikova ha ricavato, come osserveremo nel video.

Lo storia degli amanti di Teruel che si danno la mano nel viaggio eterno

Lo stile gotico ripreso negli anni Cinquanta crea un effetto che oggi ci appare piuttosto kitsch. Ma se il fine era quello di creare un'emozione, lo scopo è stato raggiunto. Le due statue di uomo e donna che, distese sul sepolcro, si tendono la mano in una tensione all'unità amorosa che resta come fremito eterno, dopo la morte, furono realizzate dallo scultore Juan de Ávalos nel 1955, in un mausoleo aggiunto all'edificio della chiesa di Teruel, in Spagna

Leonardo – Ecco perché la Gioconda è Lisa Gherardini / That's why the Mona Lisa is Lisa Gherardini

Dopo la scomparsa del marito fu ospite del convento della figlia.Il ricercatore Pallanti racconta a Stile, passo dopo passo, la sua ricerca. Tutto parte da un chiostro, lo stesso chiostro dal quale sono stati poi recuperati i tre scheletri sui quali si svolgono le ricerche comparate di questi giorni...