Tra mura scrostate, grigi scorci dall'appeal discutibile ecco comparire fumettistici e grotteschi personaggi - pupazzi ripieni di spazzatura - che ravvivano la street londinese. E fin da subito è un successo. Mostri, mostriciattoli, improbabili cavalieri e ominidi ben poco attraenti animano ironiche vignette che hanno conquistato il cuore di turisti e degli abitanti della capitale inglese
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Un altro curioso inganno ottico, questa volta non provocato da un gioco prospettico, ma dal suo inverso, cioè dall'appiattimento di un immagine tridimensionale, causato dall'accomodamento dei dati che vengono elaborati dal cervello. Il trucco è basato sul fatto che la nostra percezione tende a individuare e ad annullare la tridimensionalità nel caso in cui, su piani diversi, ci appaia un immagine comprensibile. Più difficile da spiegare che da vedere. Ecco il filmato che svela il segreto
Nato a Liverpool, in Inghilterra, nel 1963, si trasferisce nel Kent all'età di sette anni. Figlio unico, senza tanti amici, ha trascorso ore nel suo salotto, accendendo un'acuta immaginazione, poi corroborata dalle immagini delle opere di Salvador Dalì, Patrick Woodroofe e dalle copertine dei dischi di artisti come Roger Dean e Hipgnosis. Carl ha iniziato la sua carriera andando a scuola d'arte al fine di diventare un illustratore, mettendo a frutto un'inequivocabile attitudine al disegno. In quell'istituto formativo focalizzò il proprio amore per la fotografia, come mezzo più veloce e più emozionante per esprimersi
Burri si applica ai Cretti a partire dai primi anni Settanta e sino al 1976. Sono superfici che ricordano le fessurazioni delle terre argillose, quando la siccità raggiunge il suo apice. Su superfici di cellotex, quadrate o rettangolari, distende un impiastro di bianco, di zinco e colle viniliche, aggiungendo terre colorate nel caso l’opera dovesse presentare sfumature o colori diversi. Il resto lo affida al processo di essiccamento
La lettura dell’opera deve procedere su un duplice piano interpretativo, da una parte il desiderio dello scultore di creare una figura riconducibile all’ambito dell’espressione classica, dall’altro la necessità di dotarla di tutti quegli accorgimenti simbolico-accidentali necessari a renderla innovativa. Coniugare due concezioni artistiche distanti cinque secoli quindi, un compito complesso per chiunque, ma non per Michelangelo
a pittura en plein air costituisce un'appagante caccia cromatica, in grado di procurare grandi soddisfazioni a chi la pratica. Per quanto oggi il genere del paesaggio non sia più "alla moda" e non incontri il gusto del mercato, l'esperienza dei dipinti dal vero è un banco di prova e una palestra anche per chi sceglie altre tecniche, stili o modalità espressive. Non dobbiamo dimenticare che, in genere, i grandi astrattisti sono stati, precedentemente, pittori figurativi di grandissimo livello
Dipingere con olio o con acrilico l'immagine di un prato - ma anche realizzarla con le matite o con i pastelli a olio o quelli magri - è certamente un compito che può essere sottovalutato, ma che presenta, in realtà, molte difficoltà ai fini di una resa realistica del dipinto. E, per certi aspetti, centrare le vibrazioni del verde e le variazioni tonali può risultare il valore aggiunto al nostro dipinto
Un'immagine ferma che appare rotante e un video che offre una piccola antologia degli inganni della nostra percezione - Quando l'abitudine porta il cervello a ritenere scontate le figure e i dipinti che non lo sono
Oggetti sporgenti consentono all'artista di creare un movimento molto accelerato del quadro nel momento in cui lo spettatore passa davanti al dipinto mutando pertanto, progressivamente il punto di vista. Le parti dell'immagine che sembrano più lontane sono in realtà fisicamente più vicine