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Posts published in “Figli d’arte”

Accoltellato il figlio di Tiziano. Tre moventi per un crimine. Investigare nel mondo dell'arte

Il 14 giugno 1559 Orazio Vecellio, figlio del sommo Tiziano, viene pugnalato a Milano dallo scultore Leone Leoni, e, gravemente ferito, riesce a stento a salvarsi dalla furia dell’assalitore. Quali le ragioni del gesto delittuoso e all’apparenza inspiegabile? Lettere, testimonianze, verbali di polizia ci consegnano una verità dalle molte facce, ogni volta diversa. Finché spunta la pista legata a quattordici
dipinti misteriosi svaniti nel nulla…

Elisabetta Sirani fu avvelenata? Storia di una grande pittrice morta a 27 anni

Era figlia di Giovanni Andrea Sirani, assistente principale Guido Reni, ottimo pittore al quale il destino aveva riservato l'impossibilità di continuare a dipingere a causa di una forma di gotta che lo aveva colpito, oltre ai piedi, anche alle mani. Elisabetta, che si era formata nella bottega del padre, prese le redini dell'impresa paterna e la volse al femminile, chiamando a lavorare giovani colleghe, tra le quali la pittrice Ginevra Cantofoli

Fausto Pirandello, pittore. Le opere, i rapporti con il padre. Quotazioni gratis

All’indomani della morte del padre (il grande drammaturgo, scomparso nel dicembre del 1936), si chiude il periodo più interrogante e sospeso di Pirandello, influenzato insieme dall’arte etrusca, dalla metafisica dechirichiana, dall’esempio di Picasso e di Braque e dal surrealismo - avvicinati questi ultimi direttamente nei tardi anni Venti trascorsi dall’artista a Parigi, ove il pittore terrà anche la sua prima personale. E s’apre un tempo coeso, caratterizzato dal senso d’un oscuro dolore e da una intensa drammaticità. La mostra ad Agrigento

Sai chi era Mariano Fortuny? La sua storia in breve e un filmato delle sue opere

Un rivoluzionario della moda che ha liberato le donne dalle costrizioni all'inizio del secolo scorso, offrendo la sua eleganza e comfort in abiti indimenticabili. Mariano Fortuny y Madrazo (Granada, 1871 – Venezia, 1949) diventa stilista, come sviluppo delle proprie radici artistico-pittoriche, scenografiche e di design, che tornano a manifestarsi durante tutto il suo percorso, nella delineazione di un profondo eclettismo, verso l'idea della convergenza delle arti che fu un punto prospettico del primo Novecento. Realizzò anche incisioni, si occupò di illuminazione ed estese il suo lavoro ad ogni branca dell'arte applicata, divenendo un punto di riferimento assoluto

Figli d'arte – Come dipingeva Lucien Pissarro, figlio del grande Camille. Il video

Ha visitato la Gran Bretagna per la prima volta nel 1870, durante la guerra franco-prussiana. Era molto attratto dall'Inghilterra. Dopo essere rimpatriato, tornato successivamente, si trasferì oltremanica, si sposò nel 1892 e l'anno successivo ebbe una figlia, Camille Pissarro Orovida, che sarebbe anch'essa diventata artista. A partire dal 1894 ha coniugato il proprio amore per i libri e per l'illustrazione nell'Eragny press fondata con la moglie

La scultura di Quinn nel Canal Grande. La provocazione del figlio dell’attore

Lorenzo Quinn (nato a Roma il 7 maggio 1966) è uno scultore italiano ed è stato attore. Quinn è nato a Roma ed è il figlio dell'attore messicano americano Anthony Quinn e della designer di moda Jolanda Addolori. E' cresciuto tra gli Stati Uniti e l'Italia e vive a Barcellona. E 'stato a Roma dove ha scoperto il suo amore per l'arte e ha iniziato come pittore nel 1982 la formazione presso l'American Academy of Fine Arts di New York. Ora le sue gigantesche mani che salgono dal fondale del Canal Grande sono tra le principali attrazioni di Venezia, trasformata in occasione della Biennale. "Si, sono molto felice di dire che la missione è compiuta. La mia scultura è un messaggio di sostegno a questa meraviglia di città che è minacciata dal cambiamento climatico. Spero che la mia arte permetta di mettere a fuoco una catastrofe globale che incombe"

Scandalosa Lavinia Fontana. Le difficoltà d'essere artiste nel '500. Il video delle opere

Si sposò a condizione di poter continuare la carriera artistica. Lavinia Fontana (qui accanto, nell'autoritratto), pittrice protofemminista, non esitò ad affrontare soggetti “impossibili” per la morale dell’epoca, come i nudi di entrambi i sessi. Per quanto riguarda le opere religiose, esse non furono inizialmente ben accolte: se si tollerava che una donna si “sporcasse” le mani per dar vita a quadri di piccole dimensioni, ben più difficile era accettare che realizzasse una pala d’altare. Lavinia Fontana sconfisse anche questo pregiudizio: una sua pala, eseguita nel 1589, finì addirittura all’Escorial.
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Raffaello Sanzio: la formazione, gli esordi, i primi quadri

Raffaello Sanzio: certo, la bottega del papà fornisce i primi, elementari indirizzi, ma è poi l’atelier del Perugino a portare il ragazzino a quell’alto profilo che gli consente, già a 17 anni, d’essere considerato un maestro. E i disegni in stile Signorelli parlano anche della collaborazione con quell’artista. A Città di Castello una mostra dedicata agli esordi dell’Urbinate con diverse novità storiografiche