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Posts published in “I bambini nell’arte”

I bambini nella pittura – Un filmato allegro e ricco di sentimento

Un filmato con finalità puramente emozionali, che raccoglie splendide immagini dei bambini nella pittura, sia in posa o di gioco. Tra i dipinti, i lettori riconosceranno quelli Velázquez, Renoir, Millais, Monet. Tanti altri sono di artisti più o meno noti dell'Ottocento, secolo nel quale cresce l'interesse per il mondo dell'infanzia, romanticamente tenero e pittoresco

Bambine romantiche

La cultura anglosassone seppe elaborare, sulla linea del Romanticismo, le immagini più dolci, sentimentali e lievemente malinconiche dell'Ottocento. Con una cornice fiabesca, spessa legata a paesaggi arcani, gli artisti britannici riuscirono a conferire alle tele quel senso di intimità, di dolcezza, di protezione e mistero che ci fa osservare il mondo da un punto di vista incantato. Un piccolo incanto che assecondiamo con alcuni quadri

Judith Leyster, la pittrice della stella di piombo che finì nel mare dell'oblio

Figlia di un birraio, moglie di un collega pittore, Judith Jans Leyster (1609-1660), olandese, ha cantato le gioie della famiglia e delle vita, lavorando soprattutto, pertanto, su interni, con una pittura tematicamente serena, tra ritratti, scenette di genere e nature morte. L'artista olandese ha operato con assiduità nel periodo compreso tra il 1629 e il 1635, cioè fino al matrimonio, celebrato l'anno successivo con Leyster Jan Miense Molenaer, un pittore che produceva ritratti e scene di genere

La Fanciulla con le tortore, scultura dell'anima che si placa

Luigi Pampaloni (1791-1847) realizza la sua prima versione intorno al 1833. Così si esprime Pagni ad alcuni anni di distanza: “(…) Ed ecco uscire dalle sue mani, emblema dell’innocenza, una soave fanciullina, che toltasi il nido d’una tortorella sotto il braccio sinistro, con inconsapevole crudeltà, ritiene imprigionata nella destra mano quella meschina che vorrebbe tornare al suo materno ufficio: lavoro forse il più degno tra i molti di tal genere che furono da lui fatti. Il Granduca la volle per regalarla al Principe di Metternich, ma l’autore la rinnovò più e più volte per altri personaggi stranieri e italiani, che s’invaghirono di possedere sì cara fanciullina"

Bambina con cane in un piccolo mondo antico

Vincenzo Vela riceve l’incarico nel 1852 - Leopolda ha cinque anni – il ticinese tarda la consegna fino al 1854, volendo portare a termine anche le altre due opere avute in commissione dalla famiglia, l’Addolorata e il Monumento funebre di Maria Isimbardi d’Adda. La fanciulla viene colta dall’artista in un momento di svago e di spensieratezza, mentre gioca scherzosa con il suo cocker spaniel facendolo alzare su due zampe con la promessa di un biscotto che tiene stretto nella manina.

Il piccolo Monet, a dieci anni accumula un milione e 700mila euro con la pittura

Il mercato dell'arte cerca sempre una provocazione o un fenomeno. Il successo del piccolo Kieron è paradigmatico della funzione della comunicazione artistica come unico modo per emergere. Per questo gli artisti contemporanei provocano con immagini o performance e i bambini-prodigio sono oggetto di collezionismo