Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,
Leggi Articolo »Il disegno nell’arte
Le ombre di Caravaggio. Ecco come il pittore otteneva la massima verità
Maurizio Bernardelli Curuz: "Caravaggio punta al massimo risultato. Non deve seguire un protocollo accademico. Non deve documentare nulla, del processo creativo. Vuole raggiungere un risultato che crei ammirazione sconcerto. Quindi utilizza tutto ciò che possa consentirgli di raggiungere il risultato migliore. Disegni, lacerti di tele, sagome, cartoni, mascherine, ombre, sigilli impressi sull'imprimitura, piccoli calchi, dita, vernici, pennelli grandi e pennelli da miniatore. Oggi ragioniamo per protocolli sempre più assillanti. Per schemi. E sembra spiacerci che Caravaggio abbia disegnato, usato stencil e ombre. Vorremmo che avesse fatto immagini gigantesche in pochi secondi, utilizzando il solo pennello. Perchè lo mitizziamo. Le ombre le utilizzavano gli antichi. Plinio il Vecchio dice..."
Leggi Articolo »Sesso debole? Le donne battono i maschi, anche in battaglia. Parola di Cranach il Vecchio
Lucas Cranach detto il Vecchio (Kronach, 1472 – Weimar, 16 ottobre 1553) è stato un pittore e incisore tedesco rinascimentale. Fu un punto di riferimento, con le sue incisioni, per molti artisti, con particolare riferimento, al di là dei confini tedeschi, alla scuola lombardo-veneta. Il pittore rappresentò, nel Novecento, uno dei punti di riferimento dell'arte nazista, che cercava, al di là del classicismo - molto presente nella dna nazista - una linea che rappresentasse, accanto a Durer, il Rinascimento tedesco
Leggi Articolo »Il disegno in netta ripresa. Le novità e la tradizione a Parigi si confrontano. Il video
Mentre gli uomini e le donne degli anni Ottanta-Novanta potevano manifestare una tenue nostalgia per la propria infanzia, i loro figli - sotto il profilo artistico - percorrono incessantemente quella dimensione. Tutta l'arte del Duemila è generalmente molto giocosa; recupera vecchi giochi, li modifica; recupera vecchi concetti scolastici, li modifica. Da questa ricerca dell'eccezionale del quotidiano dipende la ripresa del disegno come arte autonoma. Chi non aveva matite, sul banco? E chi avrebbe voluto saperle usare in modo strepitoso? C'è questa idea di mantenimento di un'infanzia perfetta. Vediamo allora, le tendenze del disegno contemporaneo, a Parigi. Stato dell'arte: 2019.
Leggi Articolo »Hans Sebald Beham – Sesso contadino nella campagne del Cinquecento
Le sue opere grafiche - molte delle quali di limitate dimensioni, come quelle degli altri "Piccoli maestri" - coprono una vasta gamma di temi, anche se l'incisore è noto soprattutto per le scene di vita contadina, di mitologia o storia, spesso associate a un elemento erotico
Leggi Articolo »A scuola di nudo narrativo con il pittore pop Derek Boshier. Il disegno imprescindibile. Il video
Più facilmente conosciuto per la sua arte pop, il pittore Derek Boshier ha lavorato utilizzando molte tecniche e continua a praticare principalmente come pittore figurativo narrativo. Ora vivendo a Los Angeles, Boshier ha sperimentato il rigore della formazione nell'ambito del Diploma Nazionale in Design, e poi come studente laureato alla RCA. Boshier ha insegnato nelle scuole d'arte in tutto il mondo. Il pop o il fumetto, nonostante possano trattare e mutare immagini già composte, richiedono in realtà una buona matrice disegnativa. Ed è per questo che negli Stati Uniti il disegno gode di un'alta considerazione, mentre in Europa, generalmente, viene considerato come una tappa preparatoria all'opera finale
Leggi Articolo »Piccoli capolavori incisi sul “gratta e vinci”. Il materiale e la tecnica di esecuzione. Il video
La tecnica è coincidente a quella del grattage, ma mentre, generalmente, il fondo e il supporto erano preparato dagli artisti, oggi, poichè è chiesta visivamente la massima pulizia e compattezza dell'opera, si lavora su supporti di tipo industriale. Il disegno si ottiene con una sorta di pennino o con un lama adatta alla lavorazione stessa. Rimuovendo lo strato superiore - nero - si ottiene il bianco sottostante. Se la rimozione del materiale attraverso il graffio è meno netta si ottengono ciò che appariranno come grigi
Leggi Articolo »Iperrealismo con penna Bic, così Mostafa Kodeir realizza un’opera di virtuosismo. Il video
Mostafa Kodeir è un abilissimo disegnatore, appartenente a quel gruppo di artisti - in costante crescita - che manifesta un virtuosismo notevole nella realizzazione di soggetti iperrealistici con una penna a sfera, particolarmente la Bic. La tecnica, come ben sappiamo non è semplice, in quanto tutti abbiamo provato a disegnare qualcosa, magari tra un compito e l'altro. Soprattutto risultano complessi i passaggi delle sfumature. E lasciando a Mostafa tutta la sua abilità, osserviamo, nel filmato accelerato il divenire di questo disegno che sarebbe piaciuto, tra Cinquecento, Seicento e Settecento, ai pittori Spagnoletto, Pietro Bellotti e Pitocchetto
Leggi Articolo »Federico Barocci – I disegni delle Madonne nude. Perché le disegnava senza vesti?
In alcuni disegni preparatori di Federico Barocci, la Vergine Maria è raffigurata senza veli, come una sensuale Venere classica.Nessun intento blasfemo, però, da parte dell’artista, che nei bozzetti cercava con maniacale puntiglio la perfezione anatomica dei futuri protagonisti delle sue tele sacre
Leggi Articolo »Balene, balene, balene. Vittoriose e immortali nelle opere di Griffa, Antinori, Collesano e Pedrazzini
Le balene esistono da molto prima di noi uomini terricoli, legati alla gravità, dipendenti da sensi poco sviluppati. Loro, invece, con salti maestosi e immersioni repentine sfidano le leggi della fisica e occupano un mondo, ben più vasto del nostro dominio terrestre, che a noi rimane tanto invisibile quanto misterioso. Seppur scientificamente classificate, per noi sono aliene: seguono campi magnetici invisibili, vedono grazie al suono e sentono con il corpo. Allora – ipotizza Griffa riprendendo le parole di Ismaele, il marinaio narratore in Moby Dick – prima o poi rimarranno solo loro e torneranno a nuotare, come un tempo, dove ora ci sono le Tuileries, il castello di Windsor e il Cremlino
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