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Posts published in “Il nudo nell’arte”

Philip Pearlstein, stella americana del realismo. Verità, nudo, contrasti, eros

Philip Pearlstein (1924) è un pittore americano, uno dei più importanti artisti innovativi della scuola realista statunitense. Pearlstein è nato a Pittsburgh, in Pennsylvania. Ha studiato presso il Carnegie Institute of Technology e ha conseguito un master in storia dell'arte alla New York University. Quando Pearlstein ha iniziato a lavorare sulla figura, i modernisti hanno mostrato il loro completo dissenso rispetto a questa scelta. Anche per questo si trovò alle prese, nel proprio atelier, con numerosi tentativi di innovazione, rispetto alla rappresentazione della figura e in tal modo ha contribuito a reinventare i piani espressivi attraverso i quali il realismo può essere considerato ancora vivo e necessario, nell'interlocuzione con altre scelte. Il Milwaukee Art Museum gli ha dedicato una retrospettiva nel 1983 e ha accompagnato la mostra con una monografia completa sui suoi dipinti.

Tintoretto, la pelle luminosa della casta Susanna: struttura, impaginazione, “regia” e significato dell’opera

L’atmosfera, all’apparenza serena – sul fondo si muove, accarezzando la superficie di un laghetto, un gruppo di anatre mentre, poco distanti, due cervi si abbeverano -, nasconde però una doppia insidia. L’attenzione dell’osservatore è immediatamente attirata dalla figura in primo piano, quella di Susanna, che, in virtù di un utilizzo della luce sapientemente studiata da Tintoretto, risplende nella sua carnagione chiara – che prevale su una vegetazione ombrosa – simile ad una dea pagana più che ad un’eroina biblica

Sai fotografare il nudo? Qui un test con modelle. Blocca i fotogrammi del filmato

Workshop di fotografia di moda e di nudo è un'agenzia internazionale di fotografia che ha sede in Lettonia. L'organizzazione insegna agli amanti della macchina fotografica o a chi si vuole specializzare nelle foto con figure corsi con modelle. Al di là dell'opportunità offerta, è interessante mettersi alla prova con questo filmato di nudi accelerato. Quando schiaccereste il pulsante per bloccare la posa? Siete d'accordo con le scelte classiche di questi maestri o pensereste a selezionare altri istanti? Ecco qui. Mettetevi alla prova, divertendovi

Jean Fouquet. Scandalosa amante del re. Agnese a seno nudo diventa la Madonna

UN QUADRO IN 30 RIGHE - Agnès Sorel, la bellissima Agnès, è la favorita di Carlo VII. Piace molto anche al potente ministro del re, Étienne Chevalier. Quando la donna muore, nel 1450, Chevalier commissiona al maggior pittore francese del tempo, Jean Fouquet, un’opera per la chiesa di Melun...

Chiasmo – Cos'è il contrapposto manierista. Perché dà forza a quadri e sculture

Il contrapposto manierista o chiasmo è una particolare strutturazione della forma scultorea che conferisce forza alla stessa attraverso l'alternanza incrociata di forza e abbandono degli arti. La forma a chiasmo il cui nome deriva dal greco "croce" viene utilizzata nella scultura classica, come superamento della staticità plastica, ma è prepotentemente ripresa nel periodo rinascimentale e post-rinascimentale da scultori e pittori vicini a Michelangelo Buonarroti, che utilizza il "contrapposto" con esiti di massima potenza

Judy Dater – Quotazioni e video. Sapete chi sono queste due donne?

La foto venne pubblicata nel 1976, dalla rivista Life che celebrava, con un ampio servizio, i primi duecento anni delle donne americane. Anche oggi questa immagine è oggetto del desiderio da parte di tanti collezionisti. E quando passa alle aste, ottiene sempre ottimi risultati.

Egon Schiele condannato per corruzione

Il diario dal carcere di Egon Schiele, che nell’aprile del 1912 fu incarcerato. L’autoricostruzione di un “crimine”: l''ospitalità data ad una giovinetta appena conosciuta. L’arrivo del padre di lei seguito a breve distanza da una visita della polizia. La candida dichiarazione relativa a disegni erotici che la (in)Giustizia trasforma in osceni. Schiele investiga su se stesso per capire i motivi della sua carcerazione. Di quei giorni interminabili durante i quali si rende conto di come il suo arresto non sia un malinteso.

Ramona Zordini, malinconia. Acqua. Corpi fluttuanti, in movimento con il dolore gioioso della poesia

L'artista: "Decisi di iniziare scattando delle fotografie di corpi umani usando l’acqua come teatro. Ho cercato di creare qualcosa di nuovo, dando alle immagini una terza dimensione. Ho provato differenti materiali e ho scelto il tessuto elastico perché era la strada migliore per mettere in pratica il mio progetto. Quindi ho iniziato a cucire sul tessuto elastico con le mie immagini stampate le parti del corpo fuori dall’acqua facendole uscire materialmente"