Per questi lavori, che influenzarono il Romanticismo e il Surrealismo, è probabile che Piranesi si sia mosso, con uno spirito che univa i residui della mentalità barocca alla nuova coscienza settecentesca, illuminista, nei confronti dei luoghi di detenzione e di pena. Il disordine grandioso, il labirinto schiacciano l'uomo, seppur in colpa, in un mondo infernale nel quale la stessa architettura labirintica diventa una pena. Alcuni studiosi di architettura hanno evidenziato che, in diversi punti, le prigioni di Piranesi sono costruttivamente impossibili. Come lo saranno, aggiungiamo noi, i labirinti di Escher, che portano in luce gli errori percettivi compiuti dal nostro cervello
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La street art è soprattutto una pittura di protesta e di affermazione dell'identità dei gruppi giovanili che vivono ai margini della società borghese e dell'ideologia consumistica. Ma sempre più spesso, accanto all'ormai tradizionale pittura visionaria urbana, corre una via finalizzata a creare opere di grande effetto scenografico, che tendono a dilatare lo spazio asfittico delle città, creando mondi paralleli
Per il 20 ° anniversario dell'inserimento della città fortificata di Carcassonne nel patrimonio mondiale dell'Unesco (1998-2018) Varini ha preparato gigantesche installazioni, cerchi cerchi concentrici di colore giallo che adornano questo splendido complesso medievale, per tutta l'estate. Linee concentriche che si allineano soltanto da un punto di vista, mentre appaiono come graffi disordinati da ogni altro punto. Quando il punto di anamorfosi è colto dallo spettatore esse appaiono come immagini che rinviano alla musica e comunque al suono e alla vibrazione. Le linee curve gialle sono realizzate in strisce di alluminio dipinto. Le strisce sono state incollate ai muri e alle mura, nel corso di un intervento durato un mese, svolto da un gruppo di lavoro composto da otto artisti Felice Varini ha già operato, a livello di mega-installazioni - su tre castelli a Bellinzona, sulla terrazza del Grand Palais di Parigi e nell'Orangerie di Versailles. "Volevo un giallo brillante e brillante che rimanga giallo intenso e chiaro, quasi elettrico", spiega
Fra gli episodi narrati nelle Sacre Scritture più evocati nella storia dell’arte vi è la Cacciata dal Paradiso terrestre...
Il convento dei Minimi di Parigi, fondato nel 1608, era un importante nodo di studi scientifici, all’interno dei quali l’anamorfosi costituiva un notevole centro di interesse...
Cresce, fortunatamente, il dibattito attorno alla street art, volto a conservare e, in modo fondato, a leggere il fenomeno come punto espressivo e spontaneo dell'arte contemporanea. Lo sdoganamento del fenomeno è avvenuto anche grazie alla critica e al mercato, che ha iniziato a monetizzare - contro la linea idealistica di parte degli artisti stessi - gli strappi dei murales, tra polemiche infinite. In altri casi la produzione viene incentivata e canalizzata, come elemento di valorizzazione degli spazi urbani. In una carrellata di cento opere presentiamo le realizzazioni più concilianti - e pertanto più gradite dal pubblico - di questi interventi in spazi pubblici
L'antico mestiere dei madonnari è mutato, nelle grandi città, in direzione del conforto estetico dei passanti che vedono aprirsi una breccia nel grigiore dell'asfalto e del cemento
Tra gli effetti illusionistici basilari per le opere di street art vi è un profondo, illusorio buco, dipinto con i gessetti sull'asfalto. Da quella finta cavità profonda, nella quale il pubblico ha l'impressione di poter sprofondare, gli artisti fanno poi emergere personaggi, disegnano instabili ponti o fanno innalare giganteschi animali. Il finto buco crea profondità ed è basilare perchè, anche attraverso questo disegno, è possibile disporre di tre livelli d'altezza, che creano l'effetto tridimensionale
Nel mondo delle immagini, l'avvicinamento alla pittura può avvenire con effetti da circo. Come per tanti giovani cinesi che da un paio d'anni visitano la mostra dei quadri in 3d, realizzati con le tecniche illusorie della prospettiva e della deformazione ottica. Vediamo il filmato
La prospettiva e la rappresentazione della realtà, in pittura, secondo un'aderenza al reale, svilupparono, nel tempo l'elaborazione di divertenti inganni ottici. Oggi li percepiamo come tali, ma un tempo essi erano finalizzati, ad esempio, a rendere più ampie e grandiose le chiese o a conferire, prima dell'avvento della fotografia, una verità rappresentativa altrimenti impossibile. Un inganno ottico per rendere più acuta e veritiera la realtà raffigurata. Come per questo aeroplano. Un semplice disegno, che non solo diventa tridimensionale, ma proietta tra sè e la parte inferiore del foglio un vuoto verticale sorprendente