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Posts published in “Impressionismo”

Assenzio e arte – L’ ”ora verde” di Parigi e il bastone concavo di Toulouse-Lautrec

Gli artisti erano assidui frequentatori dell’ “ora verde” parigina, una sorta di happy hour ante litteram, che dalle cinque alle sette del pomeriggio trasformava i locali della Ville Lumière in una sorta di vivace agorà della cultura del tempo. La "fata verde" dava un contributo alla socializzazione e alla leggerezza, che tale non restava, dopo qualche ora di bevute

Come Monet, per far vibrare le sue tele, inventò il linguaggio stenografico della luce

Catturare la realtà attraverso segni stenografici e telegrafici. Maurizio Bernardelli Curuz sottolinea la relazione tra la pittura di Monet e il diffondersi della stenografia e della telegrafia. La scrittura rapida e sintetica della stenografia contribuì a suggerire al maestro modalità diverse di captare e di restituire all'osservatore il brulichio della moltitudine dei fenomeni luminosi?
monet albero luce 2

Parigi riscopre con una mostra l’incantevole Julie, la figlia di Berthe Morisot e di Eugène Manet

Julie non solo fu ritratta dalla madre, da Manet, da Renoir e da numerosi altri pittori di primo piano dell'epoca, ma divenne una vivace intellettuale e collezionista del Novecento. Rimasta orfana da ragazzina, fu al centro del grande affetto di artisti e poeti amici di genitori. Il poeta Mallarmé vigilava su di lei

Ninfee di Monet – Storia, tecniche, segreti e valori. I quadri dei fiori d’acqua. E il video

Nel momento in cui l'artista decide di lavorare attorno a uno spazio conchiuso, la pittura en plein air, sciolta e aperta, muta radicalmente e Giverny diviene un vero e proprio laboratorio pittorico, in cui il consueto paesaggio - inteso in maniera ottecentesca con impaginazioni a campo largo - si riduce, con il tempo, a campi medi e primi piani. Ninfee e glicini, nel laghetto di Giverny, sono pertanto una svolta concettuale nel mondo pittorico di Monet.

I giardini meravigliosi da Monet a Bonnard. Cosa significano e perché diventarono imprescindibili

La rivoluzione estetica e culturale del giardino messa in luce dal Museo degli impressionisti di Giverny. Le ragioni sociale e culturali che portarono a questa svolta contrassegnata da un'autentica e inesausta gioia di vivere

Assenzio e arte – L’ ”ora verde” di Parigi e il bastone concavo di Toulouse-Lautrec

Gli artisti erano assidui frequentatori dell’ “ora verde” parigina, una sorta di happy hour ante litteram, che dalle cinque alle sette del pomeriggio trasformava i locali della Ville Lumière in una sorta di vivace agorà della cultura del tempo. La "fata verde" dava un contributo alla socializzazione e alla leggerezza, che tale non restava, dopo qualche ora di bevute