Uno dei padri nobili dell'Impressionismo, caratterizzato dal rapporto tra dato oggettivo e sensazione introspettiva del paesaggio e della veduta. Gratis le quotazioni dei dipinti di Camille Pissarro
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Capire Degas, il maestro delle inquadrature sfalsate e della luce artificiale. Influenzerà il cinema
Nelle sue opere, Degas rivoluziona le leggi pittoriche che per tutto il XIX secolo avevano regolato la rappresentazione sulla tela dell’evento teatrale. Più della magnifica illusione che si reitera ogni sera tra le luci del palcoscenico, all’artista interessa la realtà spiata dietro le quinte
L'azione del vento sui campi, i colori cangianti dell'erba alta e dei petali, ora rossi, ora tendenti al vermiglio, ora bruniti, ma lievi e preziosi come lembi di seta e di velluto, costituivano un vero trionfo per l'occhio di Manet, per certi aspetti aperti al nuovo, ma al contempo tempo, qui, incantati da una visione tradizionale della passeggiata, un paesaggio con figure che sembra venire dal passato.
Ciò che risulta estremamente interessante è che l'artista reitera la presenza di madre e figlio - la compagna di Monet e il loro bambino -. Prima li coglie sulla cima del dosso, poi più in basso, ma mutandone gli abiti. La presenza della mamma e del bimbo con il cappellino di paglia, che viene replicata lungo la diagonale del rettangolo, contribuisce a suscitare, come si diceva, una sensazione di movimento in discesa. Non è soltanto una preoccupazione compositiva. Monet tende a ciò che avrebbe sviluppato in modo straordinario, successivamente: suggerire il movimento reale.
Da evidenziare un altro aspetto fondamentale che sfata il mito che i quadri fossero realizzati in una sola seduta. Se osserviamo nella parte bassa del dipinto vediamo che il colore di base del lago è blu scuro. Monet ha lasciato asciugare la prima preparazione e ha poi sovrapposto, a film pittorico asciutto, una pennellata trascinata color bianco sporco, che ha creato i riflessi della luce. Da sottolineare anche il fatto che, con la direzione della pennellata, l'artista tendeva a suggerire la forma, con pochi o un sol tratto di trascinamento del colore stesso
Auguste Renoir è sorprendentemente noto solo per 10 anni di carriera, tra sei decenni di attività. Perché la storia dell'arte ha oscurato tanti capolavori? Picasso stesso non si ingannava, preferendo raccogliere, come collezionista, opere l'ultimo periodo del pittore, anche se quei lavori era evitati dai critici del tempo. Il motivo? Si scelse il punto in cui Renoir fu più vicino all'Impressionismo di Monet; e non si comprese che, sin da subito, il pittore sentiva l'impressionismo a modo proprio, non come una vocazione totalizzante, ma come uno snodo fondamentale seppur transitorio
Esponente di una cultura urbana, appartenente all'alta borghesia, Gustave Caillebotte predilesse l'analisi assidua del mondo parigino - i boulevard, le periferie verdi, i corsi d'acqua nei quali si praticava canottaggio, i giardini delimitati, ma spesso anche gli interni con figure, i ritratti, gli spazi delimitati - piuttosto che la natura aperta. Caillebotte è l'elemento di congiunzione tra la pittura moderna di Edouard Manet e la linea appartenente all'Impressionismo monetiano, (Monet, Pissarro, Sisley, Morisot e, parzialmente Renoir). Caillebotte pratica una sorta di bilinguismo: da un lato si esprime stilisticamente con l'accuratezza del realismo moderno, dall'altro con la pennellata sciolta degli impressionisti
Un viaggio tra le opere di Toulouse-Lautrec, a partire dagli straordinari manifesti che hanno segnato un'epoca. Dalle immagini alle quotazioni gratuite. Per passare poi ai dipinti, che si dispiegano su una linea parallela a quella di Degas, in un filone diverso da quello di Monet e dei "naturalisti ottici" che pur erano loro compagni di strada
Ciò che risulta basilare, nell'impressionismo, non è il rilevamento fotografico della realtà, ma una percezione e una rappresentazione emozionali, selettive, amplificanti, che tendono a privilegiare certe aree di osservazione, a potenziare il rapporto luce ed ombra, ad incrementare la vibrazione cromatica, il senso di calore o di freddo. Una sintesi cromatica che muove intensi ricordi sensoriali nello spettatore
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Fu il Romanticismo, associato al grand tour e ai viaggi dei pittori inglesi nel continente, a trasformare bozzetti di angoli pittoreschi o di momenti in cui il Creato manifestava la propria sentimentale mitezza o il proprio lato intemperante ed oscuro ad aprire la nuova stagione del paesaggio che da Turner avrebbe portato agli impressionisti. Dal 1820 la Normandia aspra e selvaggia, con le sue rocce a picco sul mare e le nubi sfilacciate dal vento, poco sopra il blu cobalto del mare profondo e freddo, o le località balneari di quella regione del Nord diventarono oggetto dell'osservazione dei pittori, alla ricerca della rivelazione dell'istante