Alla Casa natale di Mussolini, a Predappio, una mostra che analizza il rapporto tra creatività e regime - Giampiero Mughini a Stile: “Non è vero che dalla parte del fascismo non ci sia stata cultura: pensiamo, per quanto riguarda la pittura, all’adesione di grandi come Marinetti e Sironi” - Quando il Duce affermava: “L’arte dev’essere tradizionalista e moderna”, favorendo così tanto il Futurismo quanto il linguaggio classicista e monumentale del “Novecento” di Margherita Scarfatti.
Leggi Articolo »La guerra nell’arte
Quel quadro? Fucilatelo! Guerre e plotoni d’esecuzione contro la Madonna del nemico
La guerra delle immagini portò nel 1810 in America latina il plotone d’esecuzione al cospetto di una tela che raffigurava la Madonna di Guadalupe, simbolo del meticciato. Le vicende esplosive della pittura devozionale, tra Vergini armate e Signore apocalittiche
Leggi Articolo »La continenza di Scipione – Il saggio rinuncia a possedere una bella nemica
ARTE EROS - Nell’affresco dedicato alla Continenza di Scipione, Lattanzio Gambara crea un ambiente sensuale, ma, secondo il tracciato della storia, rappresenta il bel gesto del condottiero che rinuncia a giacere con un’affascinante nemica perché fidanzata.
Leggi Articolo »ISTANTI DAL FRONTE. La Prima Guerra Mondiale nei disegni di Giuseppe Cominetti
LA MOSTRA - Villa Contarini a Piazzola sul Brenta propone, dal 21 febbraio al 2 giugno, la più estesa mostra di disegni di Giuseppe Cominetti allestita in Italia dagli anni Trenta. Unico tema di questi potenti lavori è la Grande Guerra.
Leggi Articolo »Ano Nyme, così un bunker tedesco è stato trasformato in un gioiello fiabesco di luce
Il vecchio bunker tedesco dardeggia sole, onde frantumate, occhieggia d'azzurro, segmenta, da un lato, il blu marino e, dall'altro, l'oro del tramonto che brilla sulla sabbia. Questa splendida opera d'architettura e di land art ha permesso la trasformazione assoluta, in un riflesso, di un appostamento di guerra, sulla spiaggia di Dunkerque, in Francia. Un edificio miltare di 350 metri quadrati di cemento coperto da un artista francese da migliaia di specchi frantumati. L'artista è stato costretto, all'inizio, ad operare nell'anonimato più assoluto, come accadde per il writer inglese Banksy. "Sì - dice Ano Nyme a Stile Arte - Ho iniziato quest'opera senza autizzazione. La gente voleva conoscere il mio nome, così io rispondevo:Anonyme. E il nome è rimasto"
Leggi Articolo »L’arte e la prima guerra mondiale dai futuristi a Grosz e Dix nella mostra di Palazzo de’ Mayo, Chieti
La rassegna, dal 22 febbraio al 25 maggio nello Spazio Esposizioni Temporanee in Corso Marrucino, 121, curata da Elena Pontiggia, comprende oltre cinquanta opere firmate Balla, Carrà, Léger, Grosz, Dix, Previati, Nomellini,..
Leggi Articolo »Leonardo e l’urlo – Venezia, con i disegni, ricostruisce la battaglia d’Anghiari
Cinquantadue straordinarie prove grafiche di Leonardo, delle quali trenta conservate e non esposte a Venezia, tornano alla luce nel capoluogo veneto. Per seguire il tratto grafico del grande maestro e per ripercorrere i passi che condussero al grande affresco perduto
Leggi Articolo »Angelo Landi – La scritta sul ritratto di Carlo Banali, aviatore della Prima guerra mondial
E’ riassunto in un ritratto inedito il lungo rapporto con il maestro Carlo Banali (1859-1944), dal quale Angelo Landi trasse non solo i primi rudimenti di quella pittura che poi divulgò oltre il territorio bresciano. La rispettosa amicizia è testimoniata da una scritta di dedica dai toni più che reverenti, nel momento drammatico in cui Banali perse tragicamente il terzo dei ...
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