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Posts published in “La politica nell’arte”

Il coraggio delle donne islamiche. Rivolta! La sopraffazione nei murales dell’afghana Hassani

Il video delle opere dell'artista realizzate a Kabul. L'arte delle donne mediorientali ed arabe porta alla luce una ribellione profonda, che cova nel mondo femminile. Una rivoluzione quotidiana inarrestabile

Il Bacio di Hayez, un apostrofo tricolore fra le parole t’amo. Ché l’armata se ne va

Il Bacio di Hayez, icona risorgimentale ed emittente di significati sentimentali e patriottici. Osservando le quattro versioni è possibile leggere l’alleanza con la Francia e il nuovo corso del 1861. Proviamo allora a giocare con i colori

Rifiuti elettronici ritraggono i presidenti del G7. Chi è Joe Rush, lo scultore che abita in un elicottero

Da 35 anni è un protagonista del mondo underground londinese ed europeo. La sua poetica è basata sulla necessità di cambiamento e sul recupero eloquente dei rifiuti. Oggi con le sue sculture mutanti, commoventi e poetiche costruite con materiali di risulta, incarna ancora una volta, un movimento di Resistenza.

Winston Churchill pittore-statista – Storia, quotazioni, video

L’intero corpus delle opere di Churchill conta più di cinquecento dipinti, metà dei quali realizzati tra il 1930 e il 1939. Sotto il profilo pittorico, l’artista rielabora temi e soggetti cari all’Impressionismo, dimostrando di avere osservato l’arte di Cézanne. Nel gennaio del 1921 espose per la prima volta la sue opere, nella Gallerie Druet a Parigi, con lo pseudonimo di Charles Monrin. I dipinti ebbero un discreto successo. Sei quadri furono venduti. E non fu poco. Nel 1925, sempre sotto stretto anonimato, vinse il primo premio in una mostra di dilettanti a Londra con Winter sunshine - Luce del sole invernale -. L’opera aveva rischiato di essere squalificata poiché un giurato - Joseph Duveen - dubitava che potesse essere stata realizzata da un pittore dilettante. Nonostante il riconoscimento, Churchill non era molto sicuro di se stesso.

Il teschio degli Ambasciatori. Perchè quel quadro? Com'era collocato?

Nel dipinto di Hans Holbein intitolato “Gli ambasciatori” (1533). Il disco fortemente scorciato che appare obliquamente, in sospensione sul pavimento, è, come ben sappiamo, la raffigurazione di un teschio... Ma come era collocato il quadro e quale funzione poteva avere nella sala del castello in cui era stato sistemato?

La pittura e il mito d'Europa, fanciulla rapita dal toro. Dall'erotismo alla politica delle immagini

Il mitico viaggio di Europa, la giovane rapita da Giove e condotta alle terre dell'ovest, risale ai greci, ma viene fortemente usato in chiave politica o erotica da parte degli artisti, a partire dal rinascimento.. Dalle antiche pitture vascolari a Klee, Ernst e Picasso, passando per Raffaello e Tiziano: una fortuna iconografica che non ha conosciuto pause

Quattro coronati, i santi dipinti che proteggono la massoneria

Da Nanni di Cambio a Jacopo Ligozzi le figure degli scalpellini che furono sacrificati in quanto cristiani.I Quattro Santi Coronati appaiono misteriosamente tanto in affreschi, quanto in sculture e dipinti, fino a giungere al complesso serbatoio iconografico della massoneria, dalla quale sono stati indicati – in virtù di una consonanza “corporativa” – quali protettori celesti. In alcuni dipinti sono raffigurati come un gruppo di artefici (scalpellini, carpentieri e muratori) che viene annientato dalla violenza dei pagani soldati imperiali a causa dell’adesione al Cristianesimo. In altre realizzazioni artistiche vengono rappresentati nelle stesse pose dei Padri della Chiesa

Carlo Levi, ecco i quadri dipinti dallo scrittore di "Cristo si è fermato a Eboli". Qui il video delle opere

Scrittore, giornalista e medico, l'autore di "Cristo si è fermato a Eboli" (1945), Carlo Levi, è stato anche un ottimo pittore, che ha lavorato, pure in pittura, secondo un registro di realismo sociale vicino a quello di Renato Guttuso. Carlo Levi è nato a Torino da una famiglia dell'alta borghesia. Dopo aver studiato all'Università di Torino, è diventato medico. Durante i suoi primi anni formativi, Levi entrò in contatto con l'ideologia socialista. Dal 1922 inizia a collaborare con Pietro Gobetti ne La Rivoluzione Liberale, un bastione dell'antifascismo, chiusa nel 1925 per ordine di Mussolini. Dopo aver abbandonato la sua carriera medica, Levi si dedicò alla pittura e alla politica. Nel 1930, Levi si è unito al movimento per le riforme sociali 'Giustizia e Libertà' e a Como ebraica. Fu esiliato nel 1935-1936 in Lucania. Gli anni del suo esilio Levi passarono attraverso un'attività fruttuosa: continuò come pittore e lavorò come medico

Sciuscià o lustrascarpe nell'arte. Compreso Paperone. L'accesso al capitalismo. Prima immagine: 1580

Il piccolo lustrascarpe, di pelle nera, appare nell'affresco realizzato in un periodo compreso tra il 1578 e il 1582, a Milano, nella Certosa di Garegnano,  un paio d'anni circa prima dell'entrata in bottega da parte di Michelangelo Merisi.  Nell'Adorazione dei Magi, oltre ai tre personaggi indicati dalla tradizione cristiana, Peterzano inserisce il Mago proveniente dalle Americhe. Dall'etica statunitense del capitalismo al neorelismo italiano: bambini di colore o scugnizzi che scelgono la via della legalità