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Posts published in “L’amore nell’arte”

Picasso erotico. Il video

Estroverso, grande corteggiatore, seduttore formidabile, Picasso pose l'eros al centro della propria vita, intendendolo non solo come appagamento personale o compiacimento narcisistico, ma nella funzione di mtor e vitalistico delle sue opere. E' infatti possibile notare, nella maggio parte dei dipinti, una sorta di principio di piaciare che innesca, senza alcuna sofferenza, il processo creativo. Nel filmato vedremo opere erotiche del maestro spagnolo, a partire dal ricordo adolescensiale di una fellatio

Paolo e Francesca. Straordinario e preveggente Blake: Gli amanti come energia assoluta

Dipinto in un arco di tempo collocabile tra il 1824 e il 1827, Il cerchio della lussuria: Paolo e Francesca di William Blake costituisce una sorta di incunabolo della visione futurista della scena che sarà offerta da Umberto Boccioni. Il vento è in realtà un turbine d’energia, una galvanica elettricità che unisce e divide i corpi, i quali quasi s’estinguono in uno sciame di fotoni.

Dipinti nella torre: feci e sangue per i fumetti cinquecenteschi del prigioniero innamorato

Nel 1947, in seguito a lavori di consolidamento del Torrione medievale danneggiato durante il
secondo conflitto mondiale, sotto l’ultima rampa di scale fu scoperta una cella di appena mt. 1,20 x
2,00, con le pareti interamente ricoperte di iscrizioni e disegni rossastri, come in un fumetto.
Era l’angusta prigione a cui messer Filippo aveva affidato il racconto della sua triste storia
d’amore.Dagli archivi marchigiani è emerso che un certo Filippo detto il Diavolino – uomo colto,
esperto in diplomazia e navigazione - frequentava la corte del Ducato di Camerino ( comprendente
anche il territorio di Fermo) durante il periodo della reggenza della Duchessa Caterina Cybo Da
Varano ( 1527-1535). La coincidenza di nome e soprannome del protagonista della nostra storia,
oltre alla relazione con stemmi nobiliari, non lascia dubbi.

Max Klinger – Il pittore critico del maschilismo fu un cinico maschilista. Perché?

Il maestro tedesco affidò ad immagini visionarie la condanna dell’ipocrita moralismo della società borghese del suo tempo. Ma, nella vita l’uomo si comportò come i maschi che aveva violentemente censurato con la propria arte. Elsa era una donna forte, che dominò per certi aspetti la vita dell’artista, ma solo fino a quando, nel 1910, fece la sua comparsa la giovane domestica Geltrud Bock, di cui Klinger si innamorò perdutamente. Dopo aver lasciato Elsa, nel 1919, il maestro si unirà a lei in matrimonio. Un anno più tardi, Klinger morì, solo poche settimane dopo aver nominato Geltrud sua unica erede. L’infelice destino di Elsa Asenijeff troverà tragica conclusione con la follia e la morte in manicomio nel 1941, un finale che è una sorta di materializzazione delle più drammatiche invenzioni dell’artista.

Con ago e stoffa avanzarono le artiste rivoluzionarie del Futurismo e dell'Astrattismo

Alcune artiste attive nei primi decenni del XX secolo trasformarono i tradizionali lavori femminili in opere d’arte. E ciò fu provocazione. L’ago al posto del pennello, a dimostrazione che l’artista può utilizzare qualunque mezzo per esprimere la propria realtà creativa, anche passando attraverso gli utensili che, in qualche modo erano simbolo della loro sottomissione

Il Bacio dei Casti amanti. Amore, tenerezza e sentimento nell'affresco di Pompei. L'analisi

Il nome origina dal bacio "casto" che due amanti si scambiano in uno dei quadretti (in foto) di banchetto che decorano il triclinio della casa, con annesso panificio. Si trattava infatti dell’abitazione di un ricco panettiere e all’interno della domus sono visibili  oltre al forno del panificio, splendidamente conservato, con le annesse macine anche le due stalle con i resti di sette animali. Ancora non integralmente esplorata, Vittorio Spinazzola nel 1912 aveva iniziato l'indagine della facciata con il balcone con colonnato,  poi danneggiato nel bombardamento del 1943. Lo scavo è proseguito, a più riprese, dal 1982 fino al 2004, con un ampio progetto di restauro e valorizzazione

Dolce e scandalosa storia di amore e di pittura tra Frate Lippi e suor Marta

In un libro Roberto Piumini indaga poeticamente sul rapporto d'amore tra il frate artista e la bellissima donna, divenuta suora per monacazione forzata. Dal loro rapporto nacque un bambino, che sarebbe diventato un altro celebre pittore, Filippino Lippi, amico di Botticelli

Tintoretto, la pelle luminosa della casta Susanna: struttura, impaginazione, “regia” e significato dell’opera

L’atmosfera, all’apparenza serena – sul fondo si muove, accarezzando la superficie di un laghetto, un gruppo di anatre mentre, poco distanti, due cervi si abbeverano -, nasconde però una doppia insidia. L’attenzione dell’osservatore è immediatamente attirata dalla figura in primo piano, quella di Susanna, che, in virtù di un utilizzo della luce sapientemente studiata da Tintoretto, risplende nella sua carnagione chiara – che prevale su una vegetazione ombrosa – simile ad una dea pagana più che ad un’eroina biblica