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Posts published in “L’amore nell’arte”

Amore, tradimento e delitto. Le confessioni dipinte a palazzo Te

Leggiamo in continuità i dipinti con soggetto amoroso nella domus di Federico II realizzata da Giulio Romano. Dai rapporti sessuali con Isabella Boschetti alle difficoltà con la madre, Isabella d’Este, che deprecava l’unione scandalosa, alle dichiarazioni di fedeltà eterna, passando per la nascita del figlio Alessandro. Fino a giungere all’omicidio con il quale il marchese aveva eliminato il marito dell’adorata compagna: confessione e assoluzione che appaiono nella loggia di Davide

Lettere d’amore nella pittura: lacrime, sospiri, sogni nei "messaggi lenti"

Certo, la funzione delle mail o degli sms non è cambiata rispetto alla tradizionale lettera cartacea. Ma quante storie finiscono, oggi, a causa della rapidità con la quale viene scritto e inoltrato un messaggio? E quanto invece, la sedimentazione del tempo, attraverso la scrittura manuale e il pensiero della distanza, mutavano l'atteggiamento delle nostre antenate, rendendole forse più prudenti?

Bernini e Costanza, un amore passionale, una statua e una vendetta terribile

Un amore difficile, travolgente. Una donna bellissima e incostante. Gian Lorenzo Bernini per due anni fu legato a Costanza Bonarelli, effigiata dal maestro in una nota scultura. Partendo dall'oggettività della storia - il legame, il tradimento di lei con il fratello dello scultore, la vendetta terribile di Gian Lorenzo - Lamberto Motta ha ricavato un racconto, La vita nel marmo

Arnolfo, il santo dei mariti cornuti. Van Eyck e la signora gravida, il mistero nel quadro

Con il passare del tempo e l’entrata del quadro nel mercato internazionale, si perse cognizione che lo stesso fosse l’autoritratto di Van Eyck con la moglie incinta, nella stanza nuziale. La frase sul muro e le condizioni della donna fecero reputare che si trattasse di un’opera legata al tradimento erotico.

Paolo e Francesca: Eros e Thanatos, al di là della morte il sentimento permane all’inferno

Il candore dei corpi abbracciati, l’impossibilità di distinguere - se nell’oscurità non apparissero Dante e Virgilio a fornire una traccia della fabula - il dolore dal piacere, il lenzuolo del talamo dal mortale sudario, trasferiscono al dipinto un significato intenso, compreso tra i poli estremi di amore e morte, di disperazione e sfinimento erotico. Lavora su un erotismo dolce e disperato, sulla permanenza dell’amore fisico e spirituale al di là della morte, secondo un concetto di ascendenza romantica, l’opera Paolo e Francesca, realizzata nel 1835 da Ary Scheffer...

Il matrimonio segreto di Giambattista Tiepolo. Un grande amore, una splendida modella

Giambattista aveva ventitré anni, nel 1719, quando sposò Maria Cecilia Guardi, sorella dei pittori Antonio e Francesco. In seguito alla morte del padre, Maria Cecilia versava nella più profonda indigenza. Ciò le impediva di procurarsi una dote, elemento indispensabile per ottenere l’approvazione della madre di Tiepolo, Orsetta Marangon. I due innamorati, però, non si arresero

L’ironico-malinconico mercato degli amorini di Canova. Che dolore staccarsi dai figli e dagli amati

Antonio Canova dipinse una scena singolare: gli eroti venduti in piazza, cresciuti, amati, e lasciati volare via dalle nutrici. Una metafora del sentimento, tra possesso e altruismo, tra felicità e dolore.

Cot. L'amore delle nostre primavere lontane. Quando la gioia era dolore. E non sapevamo che fosse amore

E' lo splendore e la dolcezza del sentimento che ci abbagliano in questo quadro. Sentimenti e sensazioni troppo facili; pittura troppo analitica. Dettagli eccessivi; liscia come uno smalto. Da poster, diremmo noi oggi. Ma insopportabile e scontata, argomentavano i giovani impressionisti di fronte alla pittura di questi pompiers, tromboni, di dipinti accademici. E questa opera dimostra cosa significa pittura pompier. Un'arte civettuola, che cerca di sedurre lo spettatore, che lavora sul sentimento di chi guarda, che si presenta attraverso una finzione e una riproduzione perfette della realtà e una tecnica ineccepibile. Questo quadro, poi venne realizzato esposto al Salon nel 1873, l'anno precedente alla prima mostra impressionista

Lo storia degli amanti di Teruel che si danno la mano nel viaggio eterno

Lo stile gotico ripreso negli anni Cinquanta crea un effetto che oggi ci appare piuttosto kitsch. Ma se il fine era quello di creare un'emozione, lo scopo è stato raggiunto. Le due statue di uomo e donna che, distese sul sepolcro, si tendono la mano in una tensione all'unità amorosa che resta come fremito eterno, dopo la morte, furono realizzate dallo scultore Juan de Ávalos nel 1955, in un mausoleo aggiunto all'edificio della chiesa di Teruel, in Spagna