Figlia del pittore Nicolas Moillon. Quando morì, la madre di Louise si risposò con pittore di nature morte François Garnier, anche lui commerciante del quale divenne allieva. Louise sposò nel 1640 con Etienne Girardot. Dopo l'editto di Fontainebleau del 1685, la famiglia Girardot, che era protestante, fu perseguitata. Louise morì nel 1696 lasciando un testamento "cristiano"
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Da evidenziare un altro aspetto fondamentale che sfata il mito che i quadri fossero realizzati in una sola seduta. Se osserviamo nella parte bassa del dipinto vediamo che il colore di base del lago è blu scuro. Monet ha lasciato asciugare la prima preparazione e ha poi sovrapposto, a film pittorico asciutto, una pennellata trascinata color bianco sporco, che ha creato i riflessi della luce. Da sottolineare anche il fatto che, con la direzione della pennellata, l'artista tendeva a suggerire la forma, con pochi o un sol tratto di trascinamento del colore stesso
L’unicità di un oggetto ordinario, l’indagine di un vissuto straordinario. Tra le fette di una semplice zucchina si cela la scoperta di un percorso individuale, di una specificità distintiva: così la dicotomia alimento/oggetto si fa metafora dell’individualità rispetto alla moltitudine, svelando agli occhi di chi guarda e interpreta la singolarità di ciò che appare comune.
I fiori rappresentano, agli occhi dell'umanità, la bellezza senza senso che precede il frutto. Non c'è frutto, senza fiore. Questa è l'esperienza maturata dall'osservazione empirica del mondo. Ogni paradiso è costellato di fiori non solo perchè essi sono molto spesso dotati di colori intensi - e anche quando sono bianchi si permeano di luce atmosferica - ma in quanto sono legati al grande ritorno della primavera, al rifiorire della vita, alle atmosfere dolci, all'amore. Ecco. Il mazzo di fori è amore, mentre una pianta in vaso è affetto. Le donne chiedono che sia bloccata la bellezza, che non sia un elemento in un divenire fruttuoso. Le donne chiedono al proprio uomo che risalga all'Eden e che, per loro, sottragga al giardino proibito un angolo di bellezza senza senso. Nel cinema questa connotazione è spesso sottolineata. Il fiore è gentilezza e apparente idealità. Il fiore accompagna i defunti nell'ultimo viaggio e li accosta, nella tomba, a garantire un'eterna fioritura dell'anima, un eterno ritorno. Nel video vedremo come il cinema ha declinato, nei modi più creativi e poetici, meravigliosi mucchi di petali
Un ciclo pittorico originale e suggestivo del 1321, ricorda ancor oggi, ai fedeli che il percorso per raggiungere il paradiso deve passare attraverso il Giudizio finale, con tanto di "pesatura delle anime". Qui il minuzioso viaggio iconologico all'interno delle opere
La presenza, nell’Annunciazione di Leonardo, di un misterioso albero, ha animato molti dibattiti tra gli studiosi. Tra querce e comunissimi cipressi, spicca nel quadro un fusto che ricorda l’Araucaria araucana, una specie che, diffusa in Sudamerica, è però giunta in Italia solo nel 1822.
Le immagini mozzafiato di Beth Luna catturano la forza e il mistero degli alberi antichi del mondo - scrive il critico d'arte Jane Goodall - Queste sentinelle della foresta sono tra i più antichi esseri viventi sul pianeta ed è - disperatamente - importante che facciamo tutto il possibile per garantire la loro sopravvivenza