Press "Enter" to skip to content

Posts published in “News”

I sassi del diavolo. Cos’erano e perchè furono bonificati. Perchè tante croci in montagna

L'integrazione tra piccola architettura devozionale e natura aspra è spesso documentata, come fosse un'arcaica operazione di Land art, nelle Alpi e nelle prealpi. La presenza di sacelli o minuscoli edifici di culto addossati a macigni o di croci in luoghi isolati non fu soltanto frutto di una Campagna, svolta con un coordinamento nazionale cattolico, finalizzata alla realizzazione di monumenti sulle cime più alte dei monti, visibili alla distanza, che proteggessero dall'alto le comunità e ricordassero perennemente il sacrificio del Signore, ma di veri e propri interventi di bonifica rituale e d sacralizzazione di luoghi ritenuti demoniaci. Buona parte della bonifica e della consacrazione cristiana di quei luoghi di montagna e di campagna avvenne nel Cinquecento quando, in seguito al massimo impegno da parte dell'inquisizione, migliaia di uomini e donne, nell'arco alpino, furono inquisiti per presunti reati demoniaci
a masso quadrato

La vera famiglia della Bella e la bestia in pittura. Altri casi di ipertricosi nell’arte

Lavinia Fontana e lo Spagnoletto furono tra i pittori chiamati a documentare anomalie scientifiche da camera delle meraviglie. Dal ritratto della bambina-scimmia a quello della famigliola, in cui la mamma ha una barba fluente. Un interesse barocco, tra stupore e scienza, al servizio del vero

In un minuto. Chi è David Hockney, il maggiore pittore contemporaneo

Stilisticamente può essere ricondotto alla corrente pop. Ma ciò che risulta estremamente interessante è l'unione che Hockney compie tra l'Inghilterra - ancora portatrice di valori pittorici figurativi - e gli Stati Uniti, che elaborano modelli pop più dal disegno e dalla fotografia - come Warhol - che dalla pittura

Amore, arte e tradimento. Chi era Olga, la danzatrice che restò per sempre la signora Picasso

Lui e Olga, nonostante Picasso si fosse fisicamente staccato da lei, restarono sposati. Fu lei ad essere Madame Picasso, fino alla morte, avvenuta nel 1955. Ma chi era questa bella signora dall'espressione malinconica? Figlia di un colonnello, Olga Khokhlova era nata nel 1891 a Nizhyn, una città ucraina dell'Impero russo. Nel 1912 entrò nella compagnia prestigiosa e innovativa dei Balletti Russi guidata da Serge Diaghilev. Nella primavera del 1917 incontrò Pablo Picasso, mentre l'artista stava preparando, su invito di Jean Cocteau, scene e costumi per il balletto Parade. La ragazza lasciò poi il gruppo, per viaggiare in Sudamerica e, successivamente, per convivere con Picasso a Barcellona

"Titus amatissimo", "Adorato papà". L’amore in casa Rembrandt e la triste fine della famiglia

Rembrandt coltivò le gioie della famiglia, con sentimenti intensi, di amore e di orgoglio nei confronti della moglie - amatissima, prematuramente scomparsa - e del figlio Titus. Il legame tra i due - anche il figlio avrebbe fatto peraltro il pittore - fu alimentato da attenzioni costanti e reciproche, testimoniate anche dai numerosi ritratti che il padre dedicò al ragazzo. E oggi ne osserveremo uno - con la possibilità di compiere un notevole ingrandimento - che coglie Titus concentrato, a circa 14 anni, mentre fa i compiti su un alto banco. La scena familiare è colta con grande capacità introspettiva da Rembrandt, che riesce a far vibrare i pensieri del ragazzo, davanti ai nostri occhi.  Titus van Rijn (Amsterdam, 22 settembre 1641 – Amsterdam, 1669) era rimasto orfano di madre, da piccolo, perchè  Saskia - anch'ella oggetto di ritratti ricchi di amore e ammirazione -  s'ammalo, mettendolo alla luce, e morì poco dopo

Cos’è la "Camera della pioggia" nell’arte contemporanea? La magia dell’acqua che non bagna. Il video

La Rain Room di Random International si rivela molto divertente per i visitatori, ma è anche un'installazione dotata di una notevole complessità. Essa è composta da piastrelle stampate ad iniezione, elettrovalvole, regolatori di pressione, telecamere traccianti 3D, telai in legno, travi in ​​acciaio, un sistema di gestione idraulico e un pavimento dotato di griglie, che consentono lo scorrimento dell'acqua. Il sistema è controllato da un software personalizzato. Random International è nota per la sua arte contemporanea basata sul digitale. Lo studio londinese crea opere d'arte e installazioni che esplorano il comportamento umano e l'interazione

Goya, i disastri della guerra. Gli orrori incisi. E un’umanità che non impara del passato. Le opere

Fondamentali nell'ambito del percorso dell'arte della denuncia, I disastri della guerra (Los desastres de la guerra) è l'insieme di 82 incisioni, realizzate da Francisco Goya, in un periodo compreso tra il 1810 al 1820. Egli non sembra agire tanto sul piano del presente - per quanto divise e abiti siano contestualizzati temporalmente - ma in una dimensione che allude allo stolido, eterno ritorno del male, originato da dinamiche che l'umanità, incapace di guardare alle devastazioni del passato, riproduce regolarmente fin dalla notte dei tempi. Le opere raffigurano vari episodi di barbarie (uccisioni, massacri, stupri) ambientati durante il periodo della guerra d'indipendenza spagnola, frutto del sonno della ragione

Giovani donne, fiori, giardini, bambini. I quadri di Courtney Curran. Il video

Giovani donne, fiori, giardini, interni sontuosi, bambini. E' una pittura di gioia quella di Charles Courtney Curran (1861-1942) pittore americano, che svolse pratica in Francia a contatto con gli ambienti impressionisti. La sua pittura è più compatta e lineare, a differenza di quella dei colleghi francesi, come prescriveva la tradizione statunitense di quell'epoca.Figlio di un insegnante di scuola, Curran nacque a Hartford, nel Kentucky nel 1861. Pochi mesi dopo l'inizio della guerra civile, la famiglia si trasferì in Ohio; poi si stabilì a Sandusky sulle rive del lago Erie, dove il padre diventò direttore didattico. Charles Curran mostrò un interesse precoce e un'attitudine per l'arte e nel 1881 si trasferì a Cincinnati a studiare alla McMicken School (successivamente all' Accademia di Belle Arti di Cincinnati)

Danae divarica le gambe alla pioggia d’oro. Nel letto. Iconografia, significato e storia

Sciolto ogni velo di pudore, Gustav Klimt, che adorava le donne e che ha lasciato centinaia di disegni erotici di grande livello, affrontò il mito di Danae sciogliendo ogni reticenza.Lavorando all'interno di un quadrato, cioè nel formato perfetto che egli prediligeva, l'artista viennese inscrisse lo splendido corpo del personaggio mitologico, portato sulla linea del presente da ciò che rimane degli abito e da una calza di seta, scivolata dalla gamba, verso la caviglia