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Posts published in “News”

Testa di c., maiolica di Francesco Urbini (1536). Fu tratta da un disegno di Leonardo?

In anticipo su Arcimboldo, Francesco Urbini, realìzzò questo composito "tutto che diventa uno", nel 1536, dipingendo un volto con la giustapposizione di un considerevole numero di peni, accolti su un piatto fondo di maiolica di Casteldurante. Si ritiene che questi giochi di composizione possano essere fatti risalire all'epoca di Leonardo, soprattutto come elementi giocosi

La moglie sadica di Andrea del Sarto: bella e dominatrice, lo lasciò morire nel letto

Andrea, venuto al mondo sotto il segno dei creativi vincenti, compiuto già un percorso di rilievo, fu progressivamente spento, sempre secondo l’aretino, “da un desiderio d’un suo appetito che presto rincresce”. Se insomma Del Sarto non fosse stato prigioniero della sua donna - e la colpa a lui assegnata è quella di non aver reagito al proprio carattere arrendevole - “se avesse atteso a una vita più civile et onorata e non trascurato sé e i suoi prossimi, per lo appetito di una sua donna che lo tenne sempre e povero e basso, sarebbe stato del continuo in Francia, dove egli fu chiamato da quel re che adorava l’opere sue e stimavalo assai".

Il quadro di famiglia del XVII secolo tagliato e la madre “dispersa”. L’incredibile storia della tela ritrovata e ricomposta.

Un progetto di ricerca in corso condotto da un ricercatore danese e uno olandese presso The Nivaagaard Collection in Danimarca ha portato all'incredibile scoperta di una donna scomparsa da un ritratto di famiglia, che ha raffigurato la famiglia senza la madre per quasi 200 anni. Il ritratto barocco fu dipinto nel 1626 dal maestro fiammingo Cornelis de Vos. La donna è stata ora riunita con il marito e il figlio nel ritratto della Nivaagaard Collection grazie a una generosa sovvenzione, che consente ai visitatori di contemplare l'intera famiglia insieme.

La madre di Leonardo era schiava e straniera, del Caucaso. Ecco un documento che lo conferma

Gli studi e le ricostruzioni delle impronte digitali del grande pittore portavano già lontano lontano. La tipologia delle impronte stesse rimandavano ad una possibile origine levantina. Ciò confermava già, sotto il profilo genetico, la teoria per la quale Caterina, la madre del futuro autore della Gioconda, fosse una schiava giunta da Oriente

Arte: che differenza c’è tra un movimento, una corrente e una tendenza?

Se siete studenti, insegnanti o se frequentante, anche marginalmente, il mondo dell'arte dovete prestare la massima attenzione a questi tre termini che possono essere confusi, ma che sono considerati basilari, nel linguaggio tecnico. Certamente la confusione attorno a questi tre sostantivi è notevole. Ma vogliamo, come sempre, essere estremamente chiari.

E’ morta a 101 anni Françoise Gilot, artista e moglie di Picasso. Quando si incontrarono lui aveva 62 anni, lei 22. Il video

Françoise Gilot, nacque il 26 Novembre 1921 a Neuilly-sur-Seine (Hauts-de-Seine), in Francia. Artista molto attiva fino a tardissima età - anche dopo i 90 anni non ha smesso di dipingere per dieci-dodici ore al giorno - scrittrice e pittrice, fu la giovane moglie di Picasso, madre di Claude (1947) e Paloma (1949)
Abbandonò gli studi di giurisprudenza, assecondando la sua passione per l'arte e seguendo le orme di sua madre, un' acquerellista. All'eta di 22 anni, nel maggio 1943, incontrò Pablo Picasso, 62enne, quando l'artista era ancora amante di Dora Maar. Come è ben noto, Picasso era un corteggiatore squisito, gentile e instancabile, atteggiamento che poi, generalmente cambiava nel momento in cui il rapporto si sviluppava. Fu così che, nonostante la notevole differenza d'età, Francoise, diventò, l'anno successivo, la sua compagna e musa- lui la rappresentò spesso nelle sembianze della donna-fiore - e mantenne un ruolo centrale nella vita del maestro, fino al 1954, quando i due si separarono e lei se ne andò da casa con i due bambini

Vermeer – Psicologia, perché siamo attratti dalla Ragazza con l’orecchino di perla?

La potenza sviluppata da quell’icona si basa sul comportamento della giovane donna, che presentandosi quasi di spalle, ruota il collo, guardando quello chi sta dietro di sé e abbandonando poi la pupilla in uno spazio trasognato. Girare la testa non appartiene alla tradizione posturale della donna. Ne rappresenta un’eccezione amorosa, giustificata esclusivamente da un intenso interesse suscitato dal maschio.

Leonardo era vegetariano perché amava gli animali. Troviamo le testimonianze di chi lo conosceva

Siamo certi che Leonardo da Vinci fosse vegetariano, grazie a una lettera dell'epoca. E questo non per motivi medici o speculazioni intellettuali legate alla salute, ma per pieno rispetto di quei piccoli fratelli, ai quali un giorno sarebbe stato attribuito un ruolo paritario, nel rispetto alla vita. Quindi una scelta puramente etica. La vita appartiene ad ogni creatura, pensava evidentemente Leonardo, e a Dio. Nessuno può toglierla agli altri.  La testimonianza ineccepibile della pratica vegetariana in Leonardo è conservata in una lettera inviata da terre lontane

Salvador Dalì nel “giardino dei mostri” di Bomarzo. Lugubre-imperdibile. Video d’epoca

I Giardini di Bomarzo, chiamati anche Parco dei Mostri è un complesso monumentale nella città di Bomarzo in provincia di Viterbo, nel nord del Lazio. Sono costituiti da un parco alberato, situato in una valle dominata dal castello degli Orsini, e popolato da sculture, piccoli edifici e ornamenti architettonici come ciotole, urne o obelischi distribuite tra la vegetazione naturale.
Sia la storia della creazione dei giardini che le sculture di interpretazione e testi incisi qua e là nel parco, sono ancora oggetto di polemiche tra gli storici.Pier Francesco Orsini detto Vicino Orsini (1528-1570), avrebbe avviato i lavori attorno al 1550. Alcuni storici ritengono, tuttavia, che il nucleo del progetto di quel luogo straordinario sia stato fatto realizzare dal,padre Giancorrado Orsini,

Colorare, decorare e dipingere le uova per Pasqua. Tanti tutorial. Lavoretti di Pasqua

La meraviglia di decorare insieme le uova sode di Pasqua e Pasquetta. Riaprirsi alla vita attraverso il colore e la decorazione, in compagnia dei nostri bambini o per offrirle, come dono augurale, ai nostri ospiti. Qui i video tutorial che ci insegnano il modo in cui vengono realizzate correttamente e in modo creativo