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Posts published in “News”

Come dipingeva il bergamasco Peterzano, il maestro del Caravaggio

E' stato un pittore di estremo eclettismo e di ottime capacità tecniche, in grado di mutare stile con grande rapidità per assecondare i gusti dei committenti, in un periodo di intensi cambiamenti come quelli della seconda metà del Cinquecento. Bergamasco – quindi cittadino della Serenissima - Peterzano aveva frequentato, negli anni della gioventù, l’ambiente veneziano, entrando in contatto con artisti della cerchia di Tiziano e, al tempo stesso con la pittura toscana, importata nella laguna da Salviati e da Porta Salviati

Federico Barocci e il mistero della Madonna della Gatta

ENIGMI D'ARTE - Una tela di Federico Barocci rovinata dall’intenso calore e a lungo dimenticata nei magazzini degli Uffizi racchiude un segreto, che sembra affidato all’enigmatico sguardo della micetta raffigurata al centro del dipinto. Chi si nasconde dietro i volti di Gesù Bambino e di una Madonna giovanissima? A giudizio di Antonio Natali, il figlio avuto in tarda età da Francesco Maria Della Rovere e la quattordicenne cugina che il duca di Urbino sposò in seconde nozze

Luca Quercia, uno stormo di uccelli è lontano, mentre le gabbie oscillano nel vuoto

L'artista insignito insignito del Premio finalisti del Nocivelli 2018: "Le mie gabbie vuote sono ossimori concettuali che raccontano, per contrasto, di voli liberi di uccelli e di uomini in rapporto panico con la natura.  ''Stormo'' ferma il momento di massima libertà di movimento degli uccelli con il paradosso della gabbia. Gli elementi geometrici ci presentano un'installazione dove un gioco di pieni e vuoti, forme e non forme fanno vibrare lo spazio sospeso nel tempo e nel luogo. Il lavoro nasce come un bassorilievo composto da sagome piatte in rete metallica ritagliate e sovrapposte ma che nell'opera finale assumono un volume plastico formato dalla profondità degli elementi. Il mio lavoro riesce nel momento in cui si disgrega nello spazio confondendosi con le sue ombre".

Le meravigliose sculture e ceramiche di fiori di Vanessa Hogge. Il video dedicato alla tecnica

Al tempo stesso organici e ornati, spontanei e stilizzati, i wallflowers decorativi Vanessa Hogge conferiscono una dimensione materica e visiva unica a qualsiasi parete o tavolo. Lavorando prevalentemente in porcellana, Vanessa realizza i suoi fiori e vasi unici nel suo studio a Cockpit Arts Holborn. Modella con cura ogni petalo e antera a mano in modo che nessun fiore sia identico. I fiori efflorescenti, creati in porcellana e argilla nera, vengono cotti a temperature elevate per creare sfumature fragili e ossificate di bianco e nero lava.
Ispirata dalla sua passione per la botanica e influenzata da artiste diverse come Frida Kahlo e Marianne North, Vanessa dà un autentico respiro di vita a dalie, crisantemi, margherite, ortensie e dafne. Vanessa vende i suoi lavori nel suo studio in Cockpit Arts a Londra. La Vessel Gallery espone anche una piccola collezione di queste splendide opere

Bronzino – L’Allegoria di Venere svelata. Elena e Troia. L’Amore che porta al disastro irreparabile

Una nostra rilettura del dipinto porta a nuove conclusioni sul significato dell’opera. Essa riprende il tormento di Elena che vorrebbe far arretrare il tempo ed evitare l’amore per Paride che ha causato la guerra di Troia. Ma l’inesorabile Crono glielo impedisce

Valeria Olivo, guardare due sacchi della spazzatura e scoprire panneggi rinascimentali

Stile Arte intervista l'artista insignita del terzo premio, sezione Pittura, al Nocivelli 2018: "Queste immagini sono il risultato di una riflessione a proposito degli scarti. Rivalutando gli elementi marginali, ho cercato di elaborare una visione soggettiva dell’oggettività intesa come fisicità inutile dei prodotti consumati, cercando il mistero celato oltre l’ovvietà. Ciò che non vediamo rende possibile immaginarlo; il contenuto modifica il contenitore, lo sguardo modifica sempre ciò che osserviamo".

24 novembre. Buon Compleanno, Henri de Toulouse-Lautrec. Ancora 150 di questi giorni

Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec -Monfa, nacque il 24 novembre 1864 ad Albi, in Francia, e morì il 9 settembre 1901 nel Castello Malromé . Pittore, celebratissimo liitografo – sue le illustrazioni che cantano la Belle epoque parigina - , al centro della vita sociale e artistica della ville lumière, il giovane aristocratico dovette fare i conti con un malattia alle ossa, che gli aveva bloccato, attraverso fratture, da bambino, la crescita degli arti inferiori.

I veri volti di Luisa Spagnoli e Giovanni Buitoni e dei loro Baci. Anche Perugina

 Giovanni Buitoni, amministratore delegato della Perugina e responsabile della Buitoni volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così il "Bacio" Perugina. La forma venne curata. E non è possibile sapere quanto, in modo più o meno inconsapevole, la nocciola, posta in castone, volesse ricordare l'estremità del seno femminile. Secondo quanto si dice, l'idea del bigliettino sarebbe stata ispirata dai piccoli messaggi che Luisa mandava a Giovanni Buitoni, avvolgendo i ciocciolatini che gli inviava.

David Hockney, sintesi figurazione-pop-gay nelle amate piscine con nuotatori nudi

Grande successo hanno avuto nel mondo i suoi dipinti di ville e piscine americane, con uomini appaiati e nudi. In queste opere si assiste a una fusione tra una sintesi figurativa, elementi decorativi - l'acqua è un arazzo, una tappezzeria - e l'elemento maschile, che appare sempre come oggetto del desiderio. I suoi dipinti più noti hanno valori che si attestano attorno ai 3 milioni di dollari, come potremo vedere più in basso.

Alice Padovani, giardino eterno e wunderkammer in una scultura che è still life e ordine della natura

Stile arte intervista l'artista insignita del primo premio della sezione Scultura del Nocivelli 2018: "Nell'azione di ordinare, classificare, disporre c'è una ricerca di semplificazione, un tentativo di leggere con facilità gli elementi della vita, naturale o personale che sia. Si fa ordine per capire meglio. Si cerca la pulizia formale per generare uno sguardo nuovo sulle cose. L'opera Solid, va verso questa direzione: pezzi di una natura decontestualizzata sono disposti in modo simmetrico, per ritrovare un equilibrio tra vita e morte, tra l'effimero del corpo organico e la solidità della forma inorganica".