E' stato un pittore di estremo eclettismo e di ottime capacità tecniche, in grado di mutare stile con grande rapidità per assecondare i gusti dei committenti, in un periodo di intensi cambiamenti come quelli della seconda metà del Cinquecento. Bergamasco – quindi cittadino della Serenissima - Peterzano aveva frequentato, negli anni della gioventù, l’ambiente veneziano, entrando in contatto con artisti della cerchia di Tiziano e, al tempo stesso con la pittura toscana, importata nella laguna da Salviati e da Porta Salviati
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Al tempo stesso organici e ornati, spontanei e stilizzati, i wallflowers decorativi Vanessa Hogge conferiscono una dimensione materica e visiva unica a qualsiasi parete o tavolo. Lavorando prevalentemente in porcellana, Vanessa realizza i suoi fiori e vasi unici nel suo studio a Cockpit Arts Holborn. Modella con cura ogni petalo e antera a mano in modo che nessun fiore sia identico. I fiori efflorescenti, creati in porcellana e argilla nera, vengono cotti a temperature elevate per creare sfumature fragili e ossificate di bianco e nero lava.
Ispirata dalla sua passione per la botanica e influenzata da artiste diverse come Frida Kahlo e Marianne North, Vanessa dà un autentico respiro di vita a dalie, crisantemi, margherite, ortensie e dafne. Vanessa vende i suoi lavori nel suo studio in Cockpit Arts a Londra. La Vessel Gallery espone anche una piccola collezione di queste splendide opere
Stile Arte intervista l'artista insignita del terzo premio, sezione Pittura, al Nocivelli 2018: "Queste immagini sono il risultato di una riflessione a proposito degli scarti. Rivalutando gli elementi marginali, ho cercato di elaborare una visione soggettiva dell’oggettività intesa come fisicità inutile dei prodotti consumati, cercando il mistero celato oltre l’ovvietà. Ciò che non vediamo rende possibile immaginarlo; il contenuto modifica il contenitore, lo sguardo modifica sempre ciò che osserviamo".
Henri Marie Raymond de Toulouse-Lautrec -Monfa, nacque il 24 novembre 1864 ad Albi, in Francia, e morì il 9 settembre 1901 nel Castello Malromé . Pittore, celebratissimo liitografo – sue le illustrazioni che cantano la Belle epoque parigina - , al centro della vita sociale e artistica della ville lumière, il giovane aristocratico dovette fare i conti con un malattia alle ossa, che gli aveva bloccato, attraverso fratture, da bambino, la crescita degli arti inferiori.
Giovanni Buitoni, amministratore delegato della Perugina e responsabile della Buitoni volle ribattezzarli con un nome più adatto. Nacque così il "Bacio" Perugina. La forma venne curata. E non è possibile sapere quanto, in modo più o meno inconsapevole, la nocciola, posta in castone, volesse ricordare l'estremità del seno femminile. Secondo quanto si dice, l'idea del bigliettino sarebbe stata ispirata dai piccoli messaggi che Luisa mandava a Giovanni Buitoni, avvolgendo i ciocciolatini che gli inviava.
Grande successo hanno avuto nel mondo i suoi dipinti di ville e piscine americane, con uomini appaiati e nudi. In queste opere si assiste a una fusione tra una sintesi figurativa, elementi decorativi - l'acqua è un arazzo, una tappezzeria - e l'elemento maschile, che appare sempre come oggetto del desiderio. I suoi dipinti più noti hanno valori che si attestano attorno ai 3 milioni di dollari, come potremo vedere più in basso.
Stile arte intervista l'artista insignita del primo premio della sezione Scultura del Nocivelli 2018: "Nell'azione di ordinare, classificare, disporre c'è una ricerca di semplificazione, un tentativo di leggere con facilità gli elementi della vita, naturale o personale che sia. Si fa ordine per capire meglio. Si cerca la pulizia formale per generare uno sguardo nuovo sulle cose. L'opera Solid, va verso questa direzione: pezzi di una natura decontestualizzata sono disposti in modo simmetrico, per ritrovare un equilibrio tra vita e morte, tra l'effimero del corpo organico e la solidità della forma inorganica".