Il fiore che si gira in direzione dell’astro maggiore rappresenta nei ritratti antichi la devozione dell’effigiato nei confronti del proprio signore. L’animale da compagnia la dedizione senza ombre. I casi di Moroni, Magnasco e Van Dyck
Posts published in “News”
Fu idealmente incoronata come la più bella o una delle più belle donne di Spagna e d'Europa, e come tale cantata da poeti e cantastorie. Reginetta di bellezza, ante-litteram nonostante avesse perso un occhio e una vistosa benda da pirata le occludesse la spaventosa cicatrice. Ma Doña Ana Mendoza de la Cerda, Principessa di Eboli, Duchessa di Pastrana (Cifuentes, 29 giugno 1540 – Pastrana, 2 febbraio 1592), era così bella che ciò che era un handicap fu considerato come un segno distintivo, giacché esso ne esaltava, per contrasto, la forma del viso e la scattante avvenenza del corpo
E' il 12 Ottobre 1962, in New Jersey, nel corso delle celebrazioni del Columbus Day. Parlò del nonno materno, John Francis Fitzgerald detto ‘Honey Fitz’, sindaco di Boston e deputato al Congresso: “Mio nonno - disse Kennedy - ci diceva sempre che i Fitzgerald sono in realtà italiani, e discendono dai Geraldines, che vennero da Venezia: non ho mai avuto il coraggio di rivendicare questa affermazione, lo farò oggi qui …”. I Gherardini giunsero in Irlanda, questo è certo. Tommaso, Gherardo e Maurizio, figli di Gherardino, con Enrico II d'Inghilterra partirono alla conquista dell'Irlanda, dove avrebbero dato vita al ramo Fitzgerald, dei Conti di Desmond, Duchi di Limerik e Vice-Re d'Irlanda
L’immagine binaria dei due santi costituisce, nel periodo rinascimentale, il potenziamento del concetto di simmetria nella rappresentazione. Essi costituiscono un perfetto contrappeso formale. Si presentano in forma speculare, così da divenire elementi compositivi e architettonici che conferiscono al dipinto o al bassorilievo una notevole stabilità. Una stabilità formale che diviene una stabilità sostanziale
Le Cascatelle sono uno degli scorci più caratteristici dell’intera maremma: qui l’acqua esce in superficie alla temperatura costante di 37,5°C, scorre per circa 500 metri (il ruscello del Gorello) e, in corrispondenza di un antico mulino, si getta da un dislivello formando una cascata. L’azione erosiva dell’acqua nel tempo ha scavato su più livelli una serie di vasche naturali, che conferiscono il caratteristico aspetto a gradoni di questa vera e propria oasi termale delle Terme Toscane Note fin dai tempi degli antichi Romani, che per primi costruirono nella zona centri per l’uso terapeutico delle fonti saturnine, ormai la località del Mulino è conosciuta anche all’estero, infatti sempre più turisti stranieri giungono qui per godere dei benefici (in particolare a pelle, fegato e polmoni) di quest’acqua che già gli Etruschi consideravano “miracolosa”. Non ci sono orari per accedere alle terme libere e gratuite.
Aveva 15 anni, nel 1752 quando Marie-Louise O'Murphy (Rouen, 21 ottobre 1737 – Parigi, 11 dicembre 1814) posò nuda per il pittore Francois Boucher, in uno dei dipinti licenziosi del grande maestro rococò e, a partire dallo stesso anno, diventò (1752-1755) amante del re Luigi XV. Era figlia di una rivenditrice di abiti usati e prostituta, madre usa a concedere le proprie figlie al miglior offerente, ma con l'avvedutezza di conservarne la verginità per il miglior offerente, in futuro. E che Marie Louise fosse stata scelta dal sovrano per questo particolare ufficio, ossservando il quadro, o fosse notataa da un gentiluomo di camera del re Luigi XV, Dominique Guillaume Lebel o che entrambi i fatti si intrecciassero, come pare probabile, o sisovrapponessero, poca importa
L'influenza delle patologie oftalmiche sulla pittura. Eppure da quei difetti, Monet indicò, più o meno consapevolmente - poichè, rimossa la cataratta, tornò a dipingere come prima - una delle vie che avrebbero portato alla pittura astratta
Ma la parte giocosa dell'uomo e dell'infanzia seppe trarre risorse di divertimento anche da quel mese terribile, quando a Venezia, la popolazione stupita, si trovò a pattinare in Laguna, come testimoniano le cronache e un quadro di Gabriele Bella, pittore-cronista della Repubblica veneta, le cui opere sono conservate nella galleria Querini Stampalia. Le grandi ghiacciate, nel passato, creavano risorse per nuovi spazi, come avveniva da tempo a Londra che teneva, sulla lastra spessa del Tamigi, la Fiera del freddo.
Ci può sembrare eccessiva la riprovazione? Sì, probabilmente. Non era solo questione di uno pezzo di stoffa sceso scandalosamente lungo il braccio, ma quello che il marito di Virginie Amélie Avegno e il suo milieau di amici e conoscenti ipotizzavano fosse avvenuto durante le posa e i lunghi giorni in cui i due si vedevano per il lavoro. E che quanto poteva essere avvenuto fosse sotto l'occhio costante di migliaia di visitatori, anche perchè il quadro è assolutamente imponente - due metri e mezzo di altezza per un metro di larghezza - e talmente vivo e sensuale e a grandezza naturale, la signora, da emanare una luce eroticamente trasgressiva