Press "Enter" to skip to content

Posts published in “Pittura antica”

Colori antichi in pittura – Fiori, pipì su rame. Cacca sbriciolata. Costi nulli, alta resa

Le tinte del passato erano prodotte con una varietà cromatica tale da ottenere effetti pittorici straordinari. Adesso è possibile tornare a quella produzione grazie al recupero di un libro scovato nell’800 da Olindo Guerrini e poi quasi dimenticato. Le formule sono ancora praticabili da parte di chi non sia schizzinoso. Ecco alcuni suggerimenti
per gamme fuori dal comune

Quella mano accanto all’orecchio di Orsola importa nel sogno il suono del futuro martirio

Il flebile suono del futuro ‑ che scivola su quella mano in parte all’orecchio ‑ nel silenzio all’apparenza immoto della stanza, richiama l’attenzione dello spettatore. I teleri che coprivano le pareti della sala dell’albergo della scuola (oggi conservate in una ricostruzione parziale alle Gallerie dell’Accademia), precipitavano in direzione della tela del sogno, che inequivocabilmente funge da intenso elemento di collegamento tra la storia reale dei viaggi di Orsola e la seconda sezione dedicata al dramma, al martirio e al funerale. Il telaio pressoché quadrato dell’opera, forse così concepito perché già “scatola del sogno”, è frutto di un’attenta geometria che scandisce tutti gli spazi della scena

Evaristo Baschenis quotazioni gratis. Il maestro del silenzio, le sue opere

I suoi liuti ribaltati, la musica finita, l'armonia che finisce. Il precisissimo ed efficace Evaristo Baschenis fu un grande maestro dell'arte del silenzio. Gratis quotazioni di Evaristo Baschenis, opere, prezzi, costi, valore, aste, stime, valutazioni, risultati d’asta gratis

Le sirene nell’arte – Il significato: simbolo d’infedeltà. Il disastroso richiamo del desiderio. Il caso di Ulisse

Rappresentazione del tranello mortale che ci tendono i sensi, le sirene hanno avuto una connotazione negativa nella storia dell'arte, specularmente alle credenze antiche. Sotto il profilo simbolico. essere rappresentano, almeno fino al passaggio edulcorato nella fiaba ottocentesca, che ne mutò indole, inclinazione, atteggiamento e rappresentazione - vedi Sirenetta di Copenaghen, che si ispirò alla fiaba di Andersen, in cui essa è l'incarnazione dell'amore romantico -, il tranello mortale teso dalla donna, con la propria voce dolce e suadente e con il proprio corpo, nei confronti dell'uomo

Il significato delle nuvole nei dipinti sacri. Il linguaggio delle nubi nella Bibbia

Dalle pagine del raro Symbolisme de la nature, monsignor De la Bouillerie ci ricorda che le nubi nelle Sacre scritture rappresentano di volta in volta la vanità della vita, la luce soffusa della grazia, il mistero di Dio e della Parola rivelata. Osserviamo questi diversi modi di rappresentazione poichè essi risultano sempre un'espressione del Cielo e, pertanto, di Dio

Ricco è bello, il committente padovano di Giotto. Perchè la cappella non fu condanna del capitale

Si è sempre ritenuto che Enrico Scrovegni avrebbe fatto erigere la celebre cappella affrescata da Giotto come atto di espiazione del peccato di usura. Nuovi studi suggeriscono un’opposta interpretazione: il banchiere commissionò un’opera che esaltasse il suo enorme potere e la “moralità” del denaro

Quel bel pendente sembra un gioiello, ma è un prezioso stuzzicadenti d'oro

Lucina Brembati, ritratta da Lorenzo Lotto in questo dipinto del 1518 appartenente alla collezione dell’Accademia Carrara di Bergamo, indossa un pendente, a lungo considerato un corno amuletico. In realtà, si tratta di uno stuzzicadenti finemente realizzato in oro

Colorismo in pittura – Il colorismo veneto. Definizione, concetto ed esempi

Il colorismo è una modalità tecnico-pittorica - che ha caratterizzato, in passato soprattutto la scuola veneta - che assegna all'atto pittorico un'importanza maggiore rispetto al reticolo disegnativo steso, in preparazione, sul supporto del dipinto. La pittura viene così generalmente stesa senza che sulla tela o sulla tavola, al contrario della pittura dell'Italia centrale, molto vincolata al disegno - sia realizzato un minuzioso disegno preparatorio. Sicchè si può affermare che mentre i grandi maestri del rinascimento fiorentini o romani, di fatto, coloravano un disegno, restando ad esso vincolati, i veneti procedevano a plasmare la luce-colore con minori vincoli, utilizzando più il pennello che il lapis o il carboncino.