La scoperta e lo studio condotti da Roberto Manescalchi, con conferme di verifiche tecniche condotte con le nuove tecnologie, nell'ambito di un percorso di analisi storico-artistica di due lacerti strappati nell'Ottocento, non documentati nell'unità, finiti sul mercato e poi perduti. Lo storico dell'arte toscano ne affronta la sorprendente ricostruzione
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Abbiamo, a livello di Stile arte, analizzato le immagini del francese Cotte che offrono sia l'azione dello spolvero - il disegno veniva riportato su un foglio o su un cartoncino che veniva forato con un chiodo lungo le linee del disegno stesso e trasferito con la punta o con una spolverata di carboncino sull'imprimitura della tavola sottostante - che grafemi di grande interesse, che avevamo già rilevato - nella tipologia, diffusi in tutto il dipinto - con la lettura di analisi all'infrarosso, radiografie e spettografie. Lo scritto è composto sia da caratteri numerici che alfabetici.
Bellori (1672) non si cura dei lineamenti di David e indica come autoritratto solo la testa di Golia. "Se Manilli avesse guardato con più attenzione l’autoritratto del pittore che compare nel Martirio di San Matteo in San Luigi dei Francesi, sulla sinistra - scrive Claudia Renzi - "avrebbe notato che, barba a parte, Caravaggio ritrasse sé stesso nel David. Perché? Perché il giovane guarda la sua vittima con aria dolente, con l’aria di chi sa che il male a volte si commette senza intenzione. L’artista si è dunque autoritratto come vittima e come carnefice, sdoppiando due lati della sua anima".
Caravaggio cercava di raggiungere rapidamente, pur essendo a piedi, Porto Ercole, sull'Argentario, dopo un misterioso problema con la giustizia a porto Palo, una cittadina situata più a Sud. Qui era stato arrestato e trattenuto per due giorni. Forse pagò una cauzione per poter uscire di prigione. Sulla feluca, che aveva proseguito il viaggio, erano rimaste tele, effetti personali e due quadri raffiguranti San Giovanni Battista e uno che rappresentava la Maddalena.
La vergine di Leonardo, per la precisione, ha tre braccia destre e la donna di Rembrandt tre braccia sinistre nel caso la cosa potesse essere significante. Raffaello? C’è il centenario della morte quest’anno e volete che ‘Il Divino’ sia da meno? Sembra che abbia esordito con sei dita del piede sinistro del bimbo della Madonna con Bambino che giovinetto affrescò in casa sua… nella sua casa paterna di Urbino (il primo suo lavoro secondo buona parte della critica recente). Che il bambino abbia sei dita non si discute
Anche un raffinato dipinto seicentesco di Michele Desubleo canta un giovane giocatore di pallacorda, un vincitore, un nuovo eroe della quotidianità che apre le porte al fenomeno dello sport
Le figure sono state isolate nelle scorse ore da Maurizio Bernardelli Curuz, studioso del Caravaggio, che lavora da anni alle immagini cangianti presenti a livello di preparazione dei dipinti di Michelangelo Merisi. L'individuazione della figura maschile riflessa sottolinea, con evidenza, il substrato amoroso del dipinto. E sembra una conferma alla fondatezza dell'ipotesi romanzesca del libro La ragazza con l'orecchino di perla di Tracy Chevalier.