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Posts published in “Pittura del Settecento”

Aline Charigot, moglie e musa di Renoir. Con lei scoprì il nudo e un’attrazione altissima. Il video

A differenza delle modelle professioniste, che venivano dal mondo di mezzo in cui si fondeva opportunismo, prostituzione o ricerca di un ricco da cui farsi mantenere, Aline aveva il candore evidente di chi cresce all'interno di un contesto di forte moralità. E ciò sembrava contrastare con le sue forme eccessive e con una carica erotica non conscia, ma ancora coperta dal candore di ragazzina. Renoir fu travolto da eros e sentimento e con lei scoprì la dimensione della pittura di nudo. In ogni opera in cui Aline appare senza veli si avverte, da parte del pittore, l'ammirazione assoluta e l'amore per quella donna, che restava pura come una adolescente pur essendo, eccessivamente donna. Non può sfuggirci, osservando i dipinti con quale affetto assoluto l'artista accarezzi le sue forme, le conduca all'interno di se stesso, trasformando l'oggetto del proprio amore in un'autentica dea

Quanto valgono i quadri di Giacomo Ceruti detto il Pitocchetto

L'artista lombardo interpretò il nuovo pensiero cattolico nei confronti della povertà e della necessità di un lavoro, quando il vagabondaggio aveva assunto, tra il Seicento e gli inizi del Settecento una dimensione inquietante e pericolosa per l'ordine pubblico e per la moralità

Tutti i segreti tecnici di Canaletto e del nipote Bellotto

Canaletto iniziò con una fase tenebra, Ma i collezionisti lo apprezzarono proprio per il sole che farà trasparire dalle sue pitture, già dalla metà degli anni Venti. Dopo i primi due o tre anni caratterizzati dall’uso di un colore sottilissimo, la sua pittura si fa più impetuosa. Il cielo comincia ad essere azzurro, a coprire il bolo rosso. Si nota, anche a livello di dimensioni, una riduzione delle superfici pittoriche. La scelta di supporti ampi lascia il passo ad opere di dimensioni minori. Maurizio Bernardelli Curuz incontra Anna Bozena Kowalczyk,

Francisco Goya quotazioni gratis e opere. Streghe, mostri, notti, delitti, pene e sonno della ragione

Gratis quotazioni di Francisco Goya, opere, prezzi, costi, valore quadri, incisioni, stampe, bozzetti e dipinti, aste, stime, valutazioni, risultati d’asta gratis. Le immagini delle sue opere. I risultati internazionali delle vendite. Il ruolo culturale di un artista-intellettuale che segnò la crisi della Ragione e che produsse incanti apollinei e mostri della modernità

Marguerite Gérard (1761-1837): famiglia, amore e interni nella pittura della cognata di Fragonard. Il video

L'amore puro, la gioia portata dai bambini, l'affetto intenso tra sorelle. A queste gioie remote si riferisce buona parte dell'opera di Marguerite Gérard (1761-1837), una buona pittrice francese, cognata e allieva di Fragonard. Settima figlia di Marie Gilette e del profumiere Claude Gérard, aveva 14 anni, quando la madre morì nel 1775. Fu pertanto amorevolmente accolta dalla sorella Marie-Anne, moglie dell'artista Jean-Honore Fragonard, nel suo appartamento al Louvre. In quell'ambiente - nel quale visse per trent'anni - avvenne la sua formazione artistica

Rolsalba Carriera quotazioni gratis – La grande virtuosa dei ritratti a pastello. Il video

Rosalba Carriera (1675-1757) è stata un'importante pittrice rococò veneziana. Nei suoi anni giovanili, si era specializzata nei ritratti in miniatura. Più tardi divenne nota per i suoi splendidi ritratti a pastello, un medium che produceva lei stessa. Il suo pastello non è mai troppo secco - e con ciò impreciso - né unto. Esso permise all'autrice di produrre splendide effigi, dai volti sfumati e radiosi, interpretando il desiderio di luce e di bellezza dell'epoca

Sotto il vestito niente, gli scheletri eleganti del bergamasco Vincenzo Bonomini

I pannelli originariamente fungevano da supporto decorativo-didascalico al catafalco che veniva montato durante i tre giorni d’autunno dedicati al suffragio dei defunti. La singolarità del ciclo risiede non solo nella scelta, perfettamente inquadrabile nel contesto di quell’attrazione-repulsa per l’oltretombale e il negromantico di pertinenza del Protoromanticismo europeo, di effigiare alcune figure scheletriche colte in momenti e gestualità quotidiani, ma anche nell’utilizzo come “modelli” di personaggi reali. Compaiono infatti nelle tele, oltre ad un autoritratto accanto alla seconda delle tre mogli e al piccolo aiutante Caffi (Pittore che dipinge la Morte). Nel ciclo di tele degli Scheletri viventi, singolare e ironica rielaborazione del tema del Memento mori, Vincenzo Bonomini non esitò a ritrarre se stesso e la moglie abbigliati a puntino ma completamente scarnificati

Pietro Rotari e le donne dimezzate. Storia e quotazioni gratis

I ritratti femminili dell'artista settecentesco mostrano e nascondono, con una mano danno e con l’altra tolgono. Ciononostante la loro grazia è intatta o addirittura accresciuta. Giunti, sul piano scivoloso del paradosso in pittura, alla negazione del vedere pienamente e quindi del possedere con gli occhi. Nel servizio, le quotazioni dell'artista veronese, dalle stime ai risultati d'asta