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Posts published in “Pittura del Settecento”

Il matrimonio segreto di Giambattista Tiepolo. Un grande amore, una splendida modella

Giambattista aveva ventitré anni, nel 1719, quando sposò Maria Cecilia Guardi, sorella dei pittori Antonio e Francesco. In seguito alla morte del padre, Maria Cecilia versava nella più profonda indigenza. Ciò le impediva di procurarsi una dote, elemento indispensabile per ottenere l’approvazione della madre di Tiepolo, Orsetta Marangon. I due innamorati, però, non si arresero

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Pitocchetto – La storia della committenza e dei passaggi del ciclo Salvadego di Padernello

Il Ciclo di Padernello è da ritenersi, all’interno dell’articolata e a volte inaspettata, vicenda pittorica di Giacomo Ceruti (1698-1767) una raccolta di opere intesa come “summa artistica”, senza chiaramente dimenticare e sottovalutare alcuni efficaci ritratti nobiliari, altre tele di soggetto pauperistico, le nature morte, e qualche esempio di pittura religiosa. Il Ciclo è composto da quindici grandi tele, acquisite da Bernardo Salvadego, attraverso l’antiquario Achille Coen, all’asta della collezione Avogadro, Fenaroli -Avogadro, Maffei Erizzo che si tenne il 20 aprile 1882, in Palazzo Fenaroli, a Brescia

Le ruvide tele dei vagabondi, perché i pitocchi entrarono come icone nelle nobili case

Una devastante situazione economico-sociale, lo sviluppo di una letteratura grottesca che trasformò il povero in un’icona romanzesca. Migliaia di incisioni e di quadri in circolazione. Così i ricchi appesero nei palazzi le immagini dei poveri. Per divertirsi, per meditare e sentirsi favoriti dalla fortuna. Ecco come nacque quella moda lontana e come si sviluppò in direzione della pittura di realtà, che, ai tempi di Pitocchetto, invitava all'assistenza e proclamava la centralità del lavoro, come strumento di salvezza

Giandomenico Tiepolo – Quotazioni e antologia d’immagini. Video. Accesso gratuito

Figlio del grande Giambattista Tiepolo, Giandomenico (1727 – 1804) è stato un ottimo pittore, che si è formato nella bottega del padre, a partire dall'età di tredici anni, assumendone inizialmente lo stile e collaborando con lui in grande imprese. Nell'ambito stilistico, l'artista, con il passare del tempo assunse una cifra più plastica e conchiusa rispetto al padre, assumendo in sé il trapasso definitivo del rococò, verso una verità più solida, evidentemente orientata dal pensiero illuminista

Quanto valgono quadri e disegni di Chardin, la sua storia, le sue opere

Celebre per la realizzazione di incisive nature morte e di ritratti stesi a pastello - tecnica tipicamente settecentesca - fu anche un acuto esploratore del piano del presente e della quotidianità, realtà, narrando, sotto il profilo pittorico, tanti momenti di gioco dei bambini. Dal suo catalogo generale emerge lo sguardo laico e materialista del Settecento francese, nel quale si registra un declino de al soggetto religioso e ciò in diretta relazione con la diffusione del pensiero illuminista.

La Natività Stern, una luce rococò al fondo della notte

La particolare iconografia è tratta dalle Celesti Rivelazioni di santa Brigida di Svezia; secondo la visione avuta dalla santa nella Grotta di Betlemme, come afferma Vittorio Sgarbi, “Maria, col capo velato, raccoglie il Bambino freddoloso e rivolge il ringraziamento a Dio, non pregando chinata, ma rivolgendo gli occhi al cielo, ancora in preda agli ultimi effetti dell’estasi che l’aveva coinvolta prima del parto. Il canto angelico del racconto brigidiano si è personificato in creature celesti, giovani e giovanissime, che partecipano direttamente all’evento

Un dipinto cinese di 12 metri, scene di prosperità di un città settecentesca

Il pittore di corte Xu Yang della dinastia Qing impiegò 24 anni per realizzare il rotolo dipinto un tempo chiamato "Scene di prosperità", che illustrava la ricchezza economica e culturale della città cinese nel XVIII secolo .Lungo 12,25 metri e alto 35,8 cm, comprende 4.600 figure, 1.140 edifici, 40 ponti e 300 barche. Riproduce fedelmente il paesaggio, le scene di vita urbana, i costumi locali nel periodo d'oro della Cina e riprende le attività quotidiane come viste dall'alto: ricco di dettagli, consente di vedere chiaramente le persone all'interno delle case o nei palazzi, sui ponti, i rematori sulle barche, le donne che ricamano la seta, gli uomini che trasportano la merce, le persone d'affari che barattano al mercato, i negozi e ristoranti. Un racconto dipinto di come si svolgeva la giornata in una cornice incantevole di giardini ponti e fiumi.