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Posts published in “Pittura dell’ottocento”

Jane Avril, la ballerina di Tolouse non si diverte

Toulouse-Lautrec è considerato generalmente l’artista che meglio rappresenta e interpreta la Belle époque; ed è un giudizio corretto: tanto più che per “Belle époque” intendiamo appunto quella degli ambienti e dei personaggi da lui raffigurati: luoghi di spettacoli e di godimenti amorosi, postriboli frequentati da signori della buona società in legittima - o legittimata - evasione; palcoscenici dove si esibiscono in danze agili e frenetiche donne, per lo più non giovanissime - o, se si vuole, prematuramente attempate -

Donne-angelo, Demonio e Pandemonio: la Scapigliatura dei ribelli

Gli snodi del movimento raccontati in sintesi da Annie-Paule Quinsac, studiosa del Movimento. La Scapigliatura nasce ufficialmente attorno a una rivista. Viene alla luce dalle colonne di una pubblicazione, l’almanacco del Pungolo, nel dicembre del 1857, uno “ strumento editoriale contro”, tanto che in testata, per sottolineare il fatto che si poneva programmaticamente agli antipodi, il periodico recava l’immagine di Asmodeo, diavolo zoppo e volante. La percezione che gli altri Paesi ebbero della Scapigliatura fu, rispetto alla produzione artistica, quasi nulla. Il mondo anglosassone si interessò invece con grande partecipazione alla produzione musicale e operistica sorta dal nucleo del movimento. Le traduzioni delle liriche dei poeti scapigliati ebbero un elevato successo negli Stati Uniti

Guillaumin – L’impressionista più povero vinse 100mila franchi alla lotteria. “Ottimo, ora potrò dipingere il mare”

Armand Guillaumin, il cui nome e la cui arte non sono certamente fra i più conosciuti e celebrati nel gruppo degli impressionisti, merita comunque nella nostra breve panoramica un posto di tutto rilievo. Un video e le quotazioni delle sue opere

Capire Giovanni Segantini – Montagne. L’analisi in breve di Annie-Paule Quinsac, massima esperta

Stile Arte ripropone un proprio importante incontro con Annie-Paule Quinsac, massimo studioso al mondo dell'artista, curatrice del Catalogo Generale (1982) e della raccolta delle lettere (1985), nonchè di numerose mostre in Italia e all'estero. La Quinsac: "Egli seppe conciliare simbolismo e dato naturale, perchè nella sua psiche erano una cosa sola". Le odierne quotazioni del pittore trentino

Politica e pittura. Il Papa schiacciato da Napoleone e dal pittore David. Il punto di vista delle scene

L’assunzione di un punto di vista rialzato rispetto al pontefice consentì al maestro francese, proseguendo sulla via di un’arte al servizio della politica, di ridurre l’importanza del successore di Cristo, trattato pittoricamente come un uomo qualunque. E ciò contro una tradizione che nei ritratti di papi, re e imperatori, tendeva a cogliere l’immagine dal basso in alto per sottolinearne forza e potestà

La notte, la luna, le nubi nella pittura del Romanticismo. Le opere splendide e malinconiche di Baade

Il norvegese Knud Baade (28 marzo 1808 - 24 novembre 1879) dipinse soprattutto ritratti e paesaggi notturni. Egli è particolarmente noto per i suoi dipinti al chiaro di luna che sono caratterizzati da forti contrasti drammatici tra luce e ombra. La sua poetica è romantica.Come ben ricordiamo la luna è presente come divinità lattescente misteriosa, in numerose opere dell'epoca. A partire dal nostro Leopardi, per passare al melodramma - "casta diva" - e a Beethoven, solo per citare autori e soggetti a noi più popolarmente vicini. La luna induce meditazioni, sogni ad occhi aperti, porta a un approfondimento del significato dell'umanità sulla terra. E, quand'è piena, diventa un'entità inquietante, a noi difficilmente percebile con l'intensità con la quale si presentava ai nostri antenati. La missione spaziale che portò l'uomo sul satellite ne ha appannato, in gran parte il suggestivo mito.

Cesare Biseo, il pittore bresciano che illustrò l'Oriente De Amicis. Ecco le sue opere

Appartenente a una famiglia di pittori e di decoratori, Cesare Biseo, originario di Brescia, nacque a Roma il 18 maggio 1843 e morì, sempre nella capitale, il 28 maggio 1909. La sua genealogia, così si compone. Il nonno era Gaetano Biseo ( Brescia 1791-1862), pittore prospettico, chiamato alla decorazione parietale di numerose nobili abitazioni e alla scenografia. Viaggiò per lavoro e per studio e fu a Roma Venezia e a Parigi (1847). Gaetano si sposò con Giulia Mosconi ed ebbe due figli: Giovanni Battista (1815-1865) e Camillo (1816-1887), anch'essi pittori. Camillo divenne poi più noto per la sua fervente attività politica e per la partecipazione ai moti risorgimentali

Alma-Tadema, l'impero dei sensi. La sua storia, la sua pittura, le sue quotazioni

Trasudanti caprifogli odorosi, percorsi da zefiri di tigli sconvolgenti, di mieli e altre diavolerie dolciastre, i quadri di Lawrence Alma Tadema intendono raggiungere e sollecitare il piacere di tutti i sensi. La sollecitazione polisensoriale è alla base del successo che questa pittura ottenne in un’epoca di amidi marmorei e di austerità sessuale. L’archeologia risulta un ampio pretesto d’erudizione.