Ottimo pittore divisionista, anarchico nell’anima e nella vita – tanto da subire nel 1894 un processo-montatura e una carcerazione preventiva per reati fondamentalmente ideologici - Plinio Nomellini (Livorno, 1866 – Firenze, 1943), àncora la propria esistenza all’Italia e, per questa sua impossibilità di partire, viene premiato solo parzialmente dalla storia dell’arte internaZionale e dal mercato, rispetto alle oggettive capacità dell’artista
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Georges Lacombe (1868-1916). Tre incontri hanno segnato la vita artistica di questo artista. Con Sérusier nel 1892, un anno dopo, con Gauguin e Theo van Risselberghe nel 1904. Ben presto adottò le idee di Sérusier ed entrò tra le fila dei Nabis. I suoi dipinti presentano figure e oggetti contornati dalla linea, secondo i principi del cloisonnisme. Egli ha colto in modo particolare lo spirito dei paesaggi di Pont-Aven e, soprattutto nelle sue marine, mostra una gioia rappresentativa molto personale. Dopo un incontro con Gauguin decide di dedicarsi alla scultura in legno e il gruppo gli dà il soprannome di "scultore Nabi" - anche se non abbandona la pittura
Quando Walter Gay morì nel 1937 il New York Times lo ha descrisse come "il decano degli artisti americani a Parigi." L'anno successivo il Metropolitan Museum of Art gli dedicò un'importante antologica.
La vedova rimase nella sua casa, in Francia, con l'intento di conservare memorie e dipinti. E questO suo presidio diventò moralmente ancora più intenso con l'invasione tedesca della Francia.
Un pittore del Romanticismo ungherese e russo, conosciuto oggi per i suoi straordinari e intensi disegni erotici. Le valutazioni, le stime, i risultati d'asta e le immagini
Un mondo magico, ricco di colori intensi, dipinto don straordinarie capacità tecniche. John Singer Sargent primeggio certamente per qualità tecniche che sfioravano l'inimitabile. In un periodo, però, in cui la tecnica perdeva valore e cresceva l'importanza della sintesi concettuale e simbolica
Potente e sensuale, esponente del Romanticismo italiano, cantore degli ideali del Risorgimento. Autore del Bacio, in diverse versioni, che è il vero manifesto dell'Italia libera ed unita. Viaggio tra le quotazioni di un pittore italiano particolarmente amato nel mondo
Antonino Leto, pittore d'intenso realismo e cantore della luce e della civiltà del Meridione d'Italia, nacque a Monreale il 14 giugno 1844 e morì nella radiosità di Capri il 31 maggio 1913. Il primo percorso del periodo formativo ebbe luogo a Palermo, poi a Napoli, che era anche la capitale artistica del Regno delle Due Sicilie. Nell'ambito di un costante aggiornamento e della ricerca di mercati sui quali imporsi si Trasferì a Roma dove strinse amicizia con Francesco Paolo Michetti, poi a Firenze dove frequento' i Macchiaioli, ancora a Parigi dove dipinse scene di vita contemporanea.
I passaggi di dipinti di Filippo Carcano alle aste internazionali sono piuttosto rari.