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Posts published in “News”

Mutaforma. Mutazioni ceramiche a partire da Carlo Zauli. Divenire e forma fluida. La mostra a Bologna

Il Museo Carlo Zauli, nato a Faenza pochi mesi dopo la scomparsa del grande ceramista scultore – tra i più importanti del Novecento – all'interno degli spazi del suo studio-atelier, è considerato ormai in ambito internazionale un centro nevralgico per la ceramica contemporanea e per l’approfondimento del percorso artistico del Maestro, attivando parallelamente, dal 2003, percorsi di residenza per permettere ad artisti contemporanei di sperimentare con il medium ceramico, spesso per la prima volta. Con questa mostra bolognese, il Collettivo NN intende portare nuove riflessioni su Carlo Zauli e sulla ceramica contemporanea

Mummies. Il passato svelato. Due mummie egizie “uniche” in mostra a Bolzano

Le due mummie rimarranno in mostra al NOI dal 2 settembre all’8 ottobre. La più antica è la mummia di una donna, vissuta nell’Egitto di epoca romana. Lo straordinario sudario policromo con cui è stata preparata per la sepoltura avvolge ancora il corpo ed è questa la caratteristica più unica. La mummia più recente è invece quella di un bambino vissuto nel XIII secolo d.C., ed è una rara testimonianza del rituale funerario dell’Egitto medievale.

Un gigante sorregge la Basilica. Ecco l’opera monumentale che nasconde una traccia di Michelangelo

Lo spazio dove Mr. Arbitrium è installata a San Lorenzo corrisponde, secondo le indicazioni degli storici e del Vasari, al luogo dove è stata sotterrata nel 1600 - dopo essere stata abbandonata per lungo tempo all’esterno dell’edificio - l’unica colonna in marmo che Michelangelo riuscì a portare a Firenze dalle cave di marmo di Seravezza di proprietà della Famiglia dei Medici per la facciata di San Lorenzo, rimasta incompiuta.

Una coppia trova scatola di monete d’oro antiche per 290 milioni di euro sollevando il pavimento di casa

Fatto è che il rilevatore di metalli ha iniziato a suonare come un pazzo, presso la cucina della bella casa antica. I due si sono chiesti se fosse un vecchio tubo metallico o se, in tempi recenti, gli elettricisti avessero fatto passare da lì i cavi dell'elettricità. Ma ciò pareva assai strano

50 opere di Van Gogh in mostra a Roma a Palazzo Bonaparte. Qui anche i biglietti

Con il patrocinio della Regione Lazio, del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura e dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, la mostra è prodotta da Arthemisia, realizzata in collaborazione con il Kröller Müller Museum di Otterlo ed è curata da Maria Teresa Benedetti e Francesca Villanti

Appropriation: miti, icone e simboli nell’arte contemporanea. Koons, Warhol e gli altri. La mostra a Chioggia

Fino al 13 novembre 2022 le opere di Jeff Koons - qui in copertina -, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Banksy, Obey, Mario Schifano, Mimmo Rotella e Arman saranno pretesto per l'indagine sullo stretto rapporto tra i nuovi linguaggi dell'arte del Novecento con le espressioni del passato

L’ombra di Caravaggio, secondo Michele Placido. Il film al cinema dal 3 novembre. Ecco le anticipazioni

Nei panni del celebre pittore Riccardo Scamarcio, affiancato da un cast internazionale composto da Louis Garrel, Isabelle Huppert, Micaela Ramazzotti, Tedua, Vinicio Marchioni e Lolita Chammah, ai quali si aggiungono Alessandro Haber, Moni Ovadia, Brenno Placido, Maurizio Donadoni, Lorenzo Lavia, Gianfranco Gallo e tanti altri.

Goya – Grosz. Il sonno della ragione. La mostra a Palazzo Pigorini di Parma

 Francisco Goya y Lucientes (1746 - 1828) e George Grosz (1893 – 1953), sono separati da 150 anni di storia, ma entrambi decidono di indagare la realtà del loro tempo, innovando l’arte: i Capricci di Goya possono essere considerati un prodromo della modernità, in cui l’artista dà libero sfogo alla rappresentazione della propria condizione e allo stesso tempo dei propri incubi. Grosz è uno degli epigoni più evidenti del maestro spagnolo, anche per essere stato considerato a lungo, come Goya, un caricaturista

Le voci popolari indicavano i luoghi di oscure leggende. Trovata e in fase di scavo la necropoli

L’obiettivo delle nuove indagini è quello di comprendere meglio il patrimonio archeologico di tutta l’area della località di San Donato, attraverso uno studio dell’evoluzione dei paesaggi e degli insediamenti dall’antichità ai giorni nostri, attraverso un progetto di ricerca pluriennale