La prima campagna di studio, che si è avvalsa anche del supporto logistico-operativo dell’Arma dei Carabinieri - nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Venezia e Nucleo Sommozzatori di Genova e della Ditta IDRA di Venezia, ha avuto la durata di 10 giorni e ha consentito la parziale messa in luce di uno scafo ligneo e del suo carico lapideo. "Ma siamo solo all'inizio. - commenta la Soprintendenza - Grazie a queste prime indagini il sito potrà essere tutelato e saranno le basi per ulteriori progetti di scavo, studio e valorizzazione"
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Dal concerto a Pompei al raccoglimento presso il monumento funebre del poeta, autore amatissimo dalla cantautrice americana. La recita in inglese del più noto componimento del maestro. La vicina tomba di Virgilio. Storia di un luogo magico
La mostra, curata da Annie-Paule Quinsac, autrice del catalogo ragionato di Segantini, e prodotta congiuntamente alle Gallerie Maspes di Milano, in collaborazione con METS Percorsi d’arte, presenta una delle opere divisioniste più importanti del maestro trentino, realizzata nel 1892
Sentire un brivido arcaico. Visite notturne tra stelle e lumi alla necropoli di Montessu in Sardegna
Accanto alla necropoli si possono notare dei giganteschi menhir aniconici tra i quali ricordiamo "Luxia Arrabiosa" monolito in località Su Terrazzu, alto 5 m circa e mutilato da un fulmine della parte superiore
La moneta è datata “Anno VIII”, l'ottavo anno del governo di Antonino Pio, cioè 144-145 dell'era volgare. Corrisponde a una serie di tredici monete, dodici delle quali rappresentano i diversi segni dello zodiaco e un'altra la ruota zodiacale completa
I reperti litici hanno permesso di definire quelle che sono state le strategie di sussistenza adottate dai primi uomini che hanno colonizzato l’Europa: catene operative corte, su materie prime di origine locale (essenzialmente selce), finalizzate principalmente all’ottenimento di schegge.
L’indagine archeologica condotta ha permesso di rilevare e posizionare una struttura composta da un centinaio di pali lignei, che vanno a comporre una piattaforma quadrangolare a centro fiume collegata alla riva da due pontili
L'insenatura era già in età repubblicana occupata da ville marittime. Tra i principali edifici sommersi visibili vi è il ninfeo di età claudia, posto a -7 m sul fondali marini antistanti Punta Epitaffio, mentre, a est del ninfeo vi è una villa attribuita alla famiglia dei Pisoni per i boli impressi su una conduttura idrica di piombo. Altre ville e terme occupavano l’ampio settore attorno al lacus oggi sommerso: tra queste, per i suoi noti pavimenti a mosaico va sicuramente citata la villa c.d. con ingresso a protiro, una delle più visitate da sub e snorkelisti.