Il filosofo Massimo Donà consegna, per la prima volta, al lettore, le proprie opere pittoriche - contrassegnate da una notevole forza espressiva, da un'assoluta vivacità cromatica, da un'accesa convergenza compositiva - e filastrocche-aforismi con le quali egli sembra indicare la necessità di azzerare, con una sorta di levità infantile e primigenia, i fondamenti delle cause e la necessità degli effetti. Un'universo leggero, colorato e colorito, sincopato, basato sul criterio dell'assonanza. Un orizzonte prelogico che erode la linearità sillogistica, invitando a rimescolare le carte sul tavolo, prima di ripartire per una nuova lettura strutturata del mondo.
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Chiavi romane, vasi unguentari di vetro, bronzetti - ne vediamo solo alcuni, in questa foto - orecchini, gioielli e infinite curiosità. Per vedere tutti gli oggetti, in vetrina e leggere le quotazioni è possibile cliccare qui.
Inaugurazione a Collelongo, in provincia dell'Aquila. La visita consentirà di vedere gli ambienti in cui il maestro operò per lunghi anni, fino alla morte. Le opere incompiute sul cavalletto e gli inediti
In questo ambito è stata recuperata lucerna, databile a un periodo compreso tra la metà del I secolo e metà del II. La presenza di un bollo ha permesso persino di ricostruire la provenienza dell'oggetto - Modena - e il laboratorio che lo realizzò - Vibiani -.
Regina del gruppo è questa Timeless Maxi Jumbo, viola. Chanel S.A. è una casa di moda parigina fondata all'inizio del ventesimo secolo da Coco Chanel. Specializzata nei beni di lusso, il marchio Chanel è diventato uno dei più riconoscibili nomi nel campo della moda. Per vedere la curiosa vetrina dell'asta-vintage, potete cliccare qui
Il lavoro di ordinamento dell’archivio di Sekiya, conservato a Tokyo, ha portato alla luce fondi fotografici su architetti fondamentali per l’architettura del XX secolo, a partire da quello immenso su Otto Wagner, probabile inizio di un lavoro ancora più complessivo su tutta la scuola viennese
Sentiva la natura come un surrealista. Le immagini nascevano dalla capacità di sentire una vibrazione assoluta, nascosta all'interno del mondo. Le opere saranno esposte nella dimora estense
Il santuario fu fondato nel I secolo aC e operò per almeno cinque secoli, fino al IV secolo dC. Trovati i resti delle terme per i fedeli che erano in un'area contigua al recinto sacro e quelli di alcune abitazioni che si pensa possano essere state utilizzate dai religiosi e dal personale di servizio del complesso religioso stesso
La scoperta è avvenuta nel luogo in cui sorgeranno due palazzine. Si intersecano, a livello di studio, le evidenze dell'indagine archeologica con i dati delle fonti storiche per stabilire la natura dei singolari ritrovamenti