E' di queste ore l'annuncio del "completamento de lavoro di ripulitura della tomba n.2349 e inizio del lavoro presso dromos esterno tomba n.2350, settore ellenistico altipiano Onde Marine. I lavori di ripulitura sono a cura dei volontari del Nucleo Archeologico Antica Caere odv e de Il Lucumone onlus, con il supporto della Dott.ssa Gilda Benedettini e sotto la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio Etruria Meridionale. L'area diventa sempre di più interessante e affascinante dal punto di vista monumentale e architettonico".
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Aizanoi sorgeva a circa 1000 metri sul livello del mare. Le rovine si trovano al di là del fiume. La città fu un importante centro politico ed economico soprattutto in epoca romana. Il luogo conserva un elegante tempio di Zeus, un particolare complesso teatro-stadio e un macellum. Il nucleo urbano cadde in declino nella tarda antichità.
Recentemente, il ritratto di Derich Born è stato prestato al Getty per la mostra "Holbein", in preparazione della quale gli studiosi hanno sottoposto l'opera a un attento restauro. L'utilizzo di tecnologie avanzate come la spettroscopia a fluorescenza a raggi X e la riflettografia a infrarossi ha rivelato i dettagli delle trasformazioni apportate al dipinto nel corso dei secoli
“Durante il periodo imperiale, rileviamo un afflusso di ascendenza anatolica nei Balcani e non quello di popolazioni discendenti dal popolo italiano, " ha detto Íñigo Olalde, ricercatore di Ikerbasque presso l'Università dei Paesi Baschi e co-autore principale dello studio. "Questi anatolici erano intensamente integrati nella società locale. A Viminacium, ad esempio, c'è un sarcofago eccezionalmente ricco in cui troviamo sepolti insieme un uomo di origine locale e una donna di origine anatolica
Gli archeologi coinvolti nei lavori di restauro del Museo Civico di Spalato, uno dei siti più rinomati della Croazia, hanno fatto una scoperta straordinaria, in questi giorni, durante la ricostruzione del piano terra e l'installazione dell'ascensore all'interno del Palazzo Dominik Papalic. Questo importante museo, situato nella città di Spalato, ha rivelato antiche terme romane e mosaici finora sconosciuti, gettando nuova luce sulla storia millenaria della regione
Un panificio-prigione, dove persone ridotte in schiavitù e asini erano rinchiusi e sfruttati per macinare il grano necessario a produrre il pane è emerso dagli scavi nel quartiere Regio IX di Pompei
Gli archeologi hanno portato alla luce circa sessanta silos - buche, poi isolate, per contenere i cereali prodotti dai contadini - due forni da vasaio con attività produttive associate e un assortimento di vari reperti in buona parte legati ad attività produttive testimoniano la presenza di un vivace centro artigianale
Filisco di Rodi, scultore greco attivo nella prima metà del II secolo a.C., ha lasciato un'impronta duratura nell'arte antica per il suo realismo leggiadro e il suo virtuosismo. Secondo Plinio, le opere attribuite a Filisco adornavano il tempio di Apollo Sosiano a Roma, tra cui statue di Apollo, Latona, Artemide e le nove Muse. Appartenente a una delle famiglie di artisti operanti a Rodi durante l'epoca ellenistica, Filisco è considerato il probabile creatore dell'archetipo scultoreo rappresentante Apollo e le Muse.
VENEZIA - Come conservare le opere d'arte nelle migliori condizioni atmosferiche? Chiedetelo ai.. licheni. La Collezione Peggy Guggenheim di Venezia è ora al sicuro da uno dei suoi nemici più subdoli, le polveri sottili metalliche.
Babi emerge come una divinità ricca di simbolismo e significato nella mitologia egizia, rappresentando la ferocia, la virilità e la protezione delle anime dei defunti nel regno dell'oltretomba. La sua presenza nell'iconografia e nei miti evidenzia l'importanza di questa figura nella comprensione delle credenze e delle pratiche spirituali dell'antico Egitto