CYFEST 15: Vulnerability comprende una serie di mostre itineranti svoltesi in tutto il mondo in importanti istituzioni culturali e pubbliche. Ha avuto luogo a Yerevan e a Miami, nel 2023, e proseguirà a Venezia e New York, nel 2024.
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L’eccezionale stato di conservazione delle statue all’interno dell’acqua calda ha permesso anche di tramandare lunghe iscrizioni in etrusco e latino che raccontano delle genti che frequentavano il luogo sacro, delle divinità invocate e della compresenza di Etruschi e Romani
A partire dal 23 febbraio è esposto al Museo dell’Opificio il Reliquiario di Montalto delle Marche, capolavoro dell’oreficeria gotica e rinascimentale, passato per i Valois, gli Asburgo, gli Este e il tesoro pontificio, poi donato alla cittadina marchigiana da papa Sisto V.
Probabilmente si tratta di un lacerto di un'opera italiana, dotato comunque di una propria autonomia espressiva. L'olio è di 46 x 37 centimetri.
L'urna è composta da una parte frontale che presenta un’iscrizione, riferibile alla gens Apinia, posta all’interno di una cornice modanata, e da due lati, uno dei quali integro, che riportano una decorazione con Eroti alati con in mano rispettivamente una fiaccola rovesciata e un fiore di papavero, simboli del sonno eterno. Il lato posteriore è solo sbozzato e parzialmente rovinato e sfaldato, probabilmente a causa della giacitura nell’acqua per un lungo periodo.
“La scatola era incastonata nel muro, incuneata tra le pietre” – il proprietario 63enne dell'edificio.. Pochi giorni dopo, “hanno trovato sopra una trave quella che doveva essere una borsa con un secondo lotto di monete”, continua
“Roberto Innocenti. Illustrare il tempo” è la mostra promossa da Città Metropolitana di Firenze curata da Paola Vassalli e Valentina Zucchi e organizzata da MUS.E, che dal 22 febbraio al 26 maggio 2024 vedrà Palazzo Medici Riccardi celebrare l’opera dell’illustratore fiorentino.
I materiali di questo deposito potranno essere acquisiti da un museo della zona. Indagini di laboratorio potrebbero permettere di scoprire anche l'area da cui fu estratto il rame e il luogo di lavorazione. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che esistevano, anche a quell'epoca, commerci a vasto raggio
E' interessante allenare la vista, imparando a riconoscere gli oggetti strani che emergono dagli scavi. Il Mola - Museum of London - ha trovato, in questi giorni, durante lo scavo preventivo in vista di lavori stradali, queste due pietre. Una delle due presenta scanalature abbastanza profonde. L'altra, scanalature che si leggono appena