Il diorama riproduce simbolicamente porzioni del mondo naturale sintetizzandone gli elementi e, pur ricalcando una prassi classificatoria e scientifica, presenta aspetti fortemente ludici e scenografici
Posts published in “Stile arte Bologna”
L’introduzione dei nuovi supporti contestualizza all’interno del tragico scenario bellico, che sta provocando forte preoccupazione in tutto il mondo, la tradizionale funzione informativa delle didascalie come strumento di mediazione e interpretazione dell’opera, contribuendo a coinvolgere il pubblico anche attraverso la creazione di un significato emozionale
“Abbiamo scoperto il luogo dove è nata la paleontologia: è nell’appennino piacentino” spiega il paleontologo Baucon. Questo storico risultato è stato raggiunto comparando i codici di Leonardo da Vinci con il registro fossilifero del piacentino. Specificatamente, Baucon ha studiato sistematicamente i codici di Leonardo, scoprendo un passo dimenticato del Codice Leicester. In questo passo Leonardo descrive delle curiose forme nella pietra, interpretandole correttamente come icnofossili, ossia come tracce fossilizzate del movimento di antichi animali.
Gli archeologi, che lavorano contestualmente al cantiere, in queste ore hanno svelato diverse porzioni dove i mattoni, posti di taglio, delineano il tracciato dell’antica area aperta che ‘guardava’ il Castello estense. Sul lato Est si trova il profilo della muratura attualmente più rilevante, ma stanno emergendo tracce anche sul lato opposto. Poco oltre è venuta alla luce, scavando più a fondo (fino a un metro circa di profondità), un’altra pavimentazione che gli studiosi stanno ponendo a confronto con la situazione del quartiere precedente alla costruzione del Castello (1385)
La mostra alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, dal 12 marzo al 3 luglio 2022, è curata da Walter Guadagnini, Gaspare Luigi Marcone, Stefano Roffi. Tutto parte da un'intervista con registratore compiuta dalla storica dell’arte Carla Lonzi, allieva del grande Roberto Longhi
A Parma, nelle sale di Palazzo Pigorini, va in scena il racconto fotografico di Paolo Simonazzi dedicato al Po e ai territori che attraversa: un’indagine sulle sottili trame identitarie legate al maggior fiume italiano, evocato attraverso l’immagine del filo, elemento ricorrente negli scatti e metafora di “cucitura territoriale”.
Si svolge dal 5 marzo al 11 giugno 2022 la nuova edizione di #wunderkammer il museo delle meraviglie, la rassegna di narrazioni musicali, visite guidate e concerti alla scoperta dei tesori segreti custoditi nello straordinario patrimonio documentario del Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, realizzata in collaborazione con Bologna Città della Musica UNESCO
Paesaggi, aerei, visioni dall’alto a volte dilatate, distorte o addirittura capovolte: questo si ritrova nelle opere di Aeropittura che con sintesi ed essenzialità hanno esaltato la velocità, il movimento e la simultaneità del volo come atto fisico e come stato d’animo. Questa specificazione futurista ha visto la sua consacrazione nel 1931 con un manifesto dedicato a firma di Balla, Depero, Dottori, Benedetta, Fillia, Somenzi e Tato, ma già dalla metà degli anni Venti aveva iniziato a diffondersi tra alcuni pittori futuristi
L'appuntamento a Bologna .Oltre dieci le sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Famiglia-Infanzia-Amicizie-Inizi musicali, Dalla ci racconta, Il clarinetto, Il museo Dalla, Dalla e la sua musica, Dalla e il cinema, Dalla e il teatro, Dalla e la televisione, l'Universo Dalla, Dalla e Roversi, Dalla e la sua Bologna. Insieme ai documenti, tante foto, filmati, abiti di scena e altri aspetti che ci raccontano la sua vita, l'arte e le sue passioni
Le opere, anche di grandi dimensioni, sono ambientate nelle sale rinascimentali dell'edificio, da poco riaperto al pubblico, che fu la residenza in cui nacque e visse Papa Gregorio XIII, fino alla salita al soglio pontificio il 13 maggio 1572