Dopo i successi ottenuti nelle principali esposizioni nazionali e internazionali, Depero e la moglie si trasferiscono a New York nel 1928 aprendo la Depero's Futurist House. Oltre a mostre personali, durante i due anni newyorkesi collabora per scenografie e costumi con teatri di Broadway; progetta arredi per interni e, soprattutto, è preminente l’impegno pubblicitario con collaborazioni per marchi di rilievo. Numerose le copertine e illustrazioni che disegna per American Printer, Vogue, Vanity Fair, di cui è esposta una selezione significativa.
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L'opera potrebbe essere stata commissionata da Isabella d'Este. Cavalli - al quale il tondo bronzeo è attribuito - incise, tra il 1499 e il 1501, anche alcune medaglie per Luigi Gonzaga e nel 1503 per Isabella stessa. Il prezioso oggetto era in Inghilterra
Lungo una fascia di circa 350 m sono emerse 11 tombe, delle quali tre con copertura cosiddetta “alla cappuccina”, formate da mattoni sesquipedali disposti a doppio spiovente a copertura del defunto, in quattro nuclei apparentemente separati, distanti fra loro alcune decine di metri. Le sepolture ad inumazione hanno restituito individui adulti, ma anche alcuni bambini
La grande struttura monastica era stata realizzata a partire dal 1408 da Gianfrancesco Gonzaga, in esecuzione delle volontà testamentarie del padre, Francesco I. L'edificio era stato costruito nel territorio comunale di Mantova, nella frazione Castelnuovo Angeli
Il villaggio neolitico di Monzambano, in provincia di Mantova, era costituito da una comunità molto dinamica e interconnessa con altri gruppi umani. Oltre a svolgere lavori agricoli, questa comunità lavorava soprattutto la selce, che veniva portata qui dai monti della Lessinia, in provincia di Verona. L'arrivo del topo legato ai commerci

Per essere libera prese i voti da suora. Così Lucrina Fetti poté dipingere con il fratello. Le opere
Giustina Fetti, rinunciò, come quando s'entrava in Ordini e congregazioni, al proprio nome per assumerne uno nuovo, legato a una particolare devozione personale o a cristiani esemplari. Il nome nuovo, giunse il giorno in cui si fece suora, nel 1614, nel convento francescano di Santa Orsola di Mantova. Trascorse l'infanzia a Roma, come il celeberrimo fratello Domenico Fetti e da lui apprese l'arte della pittura, attività che prosegui anche indossando il sacro abito poichè, in quel periodo, in seguito alla Controriforma, molte scene evangeliche o bibliche andavano dipinte non più con concessioni alla fantasia o alla consuetudine, ma nel serrato confronto con la verità del dettato del libro sacro. Lucrina pertanto. mentre il fratello, a Mantova, diveniva un ottimo pittore amatissimo dei Gonzaga, proseguiva l'attività della famiglia, pur in convento