L’esposizione analizza, all’interno di un contesto europeo, le vicende del movimento artistico che ha rivoluzionato la storia della pittura italiana dell’Ottocento, focalizzandosi sulle novità tecniche che i padri dell’arte en plein air hanno sviluppato relativamente al tema del paesaggio, della pittura di genere e di carattere storico

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L'uso delle dita fu causa di un'inconsapevole, continua ingestione e assimilazione dei componenti chimici del bianco - la biacca era prodotta con il carbonato basico di piombo - che provocò un'intossicazione gravissima, causa del blocco intestinale. Tranquillo Cremona si spense a Milano, il 10 giugno 1878. L'artista era nato 41 anni prima a Pavia, il 10 aprile 1837. Era stato il maggior interprete della Scapigliatura in ambito pittorico
Fotografo autodidatta, Jeffries inizia la sua carriera quasi per caso, nel giorno che precedeva la maratona di Londra del 2008 quando scatta una fotografia a una giovane ragazza senzatetto che sedeva all’ingresso di un negozio; rimproverato per averlo fatto senza autorizzazione, Jeffries si ferma a parlare con lei, a interrogarla sul suo passato, a stabilire un contatto che andasse al di là della semplice curiosità per scavare nel profondo dell’animo della persona che aveva di fronte
Tutti i proventi della vendita delle fotografie (stampate in fine art e firmate dall’autore, ciascuna in tiratura di 5 esemplari) saranno destinati per sostenere le attività de Il volo, ente del terzo settore, con sede a Monticello Brianza, che si occupa di giovani-adulti con disturbo borderline di personalità
Un moderno Olimpo in cui i ritratti sfumano in un’atmosfera da cinema neorealista italiano. I suoi scatti sono infatti composti da un sovrapporsi di strati che dialogano tra loro completandosi: ciascun elemento che converge e si condensa in ogni suo singolo scatto, forma uno strato che non perde mai la propria identità e distinzione. È proprio nell’incontrarsi di questi strati singolari che ogni immagine di Peters arriva a raccontare una storia, fino a diventare un film in un solo fotogramma
Incrociamo qualche dato per fornire, al di là delle versioni leggendarie, che si sono sviluppate durante i secoli, un'ipotesi di toponomastica funzionale collegata alla figura oscena
Allestita nelle sale del Museo degli Strumenti Musicali fino al 30 aprile 2023, la mostra è curata da Fiorella Mattio e Sandro Pezzoli ed è realizzata dal Castello Sforzesco insieme al Comitato Vetri di Laguna di Venezia, in occasione dell’Anno Internazionale del Vetro.
La frammentazione sociale all'indomani della pandemia; l'accrescimento delle paure all'epoca di una crisi globale e di un conflitto nel cuore dell'Europa; il forzato isolamento e la solitudine che hanno inevitabilmente generato disgregazione e causato la perdita di contatto con la realtà; la politica e le resistenze.
Entrata gratuita. Un percorso che testimonia la fervente attività di assistenza, misericordia e carità nei confronti dei soggetti più bisognosi e fragili, che è da secoli il tratto distintivo della città di Milano. La mostra, infatti, oltre a prestiti provenienti dalla GAM Galleria d’Arte Moderna di Milano e dal Castello Sforzesco, vede la presenza di opere provenienti da alcuni istituti di assistenza cittadini che possiedono un patrimonio artistico testimonianza della generosità di tanti benefattori nei secoli: Fondazione Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico, dell’Istituto dei Ciechi di Milano, dell’Istituto Golgi Redaelli, degli Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio.
La mostra, a cura di Annalisa Zanni, Direttore del Museo, e Federica Manoli, Collection Manager del Museo, presenta 39 opere tra dipinti, sculture, orologi, stipi e ventagli, che coprono un arco cronologico che va dal XIV al XX secolo