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Posts published in “Stile arte Napoli”

A questo presepe collaborò anche lo scultore Sanmartino, l’autore del Cristo velato. Trova la sua statuina

È stato inaugurato il nuovo allestimento, in una saletta dedicata, al termine del percorso di visita dell’Appartamento Storico, il Presepe napoletano del Banco di Napoli ora appartenente alle collezioni di Intesa Sanpaolo ed esposto dal 1998 nella Cappella del Palazzo Reale.

Ciro, il dinosauro neonato della Campania al centro di una campagna di studi. Dettagli come se fosse vivo

Oltre alle prede di cui si nutrì nella sua brevissima vita, una varietà incredibile di tessuti molli interni, tra cui legamenti intervertebrali, cartilagini articolari nelle ossa delle zampe, muscoli e connettivi del collo, parte della trachea, residui dell’esofago, tracce del fegato e di altri organi ricchi di sangue, l’intero intestino, vasi sanguigni mesenterici, capillari, muscoli del cinto pelvico, degli arti posteriori e della coda, tutti ben visibili sino a livello subcellulare

Reggia di Napoli. Torneranno i tappeti ora chiusi nei depositi, tra i quali uno del Re Sole

“Il restauro e il riallestimento dell’Appartamento Storico è uno degli interventi fondamentali del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”, nell’ambito del quali il Ministero della Cultura ha assegnato al Palazzo Reale di Napoli un finanziamento di 23 milioni di euro – afferma il direttore Mario Epifani - Per il momento abbiamo deciso di concentrarci su quattro tra le sale principali del percorso di visita, con l’obiettivo di restituire un assetto il più possibile fedele a quello documentato quando il Palazzo era ancora abitato dalla famiglia reale. Il visitatore potrà così apprezzare maggiormente la preziosità degli arredi e delle opere d’arte conservate nell’Appartamento e rivivere il fasto di una reggia”

Restauri al Belvedere del Palazzo Reale di Napoli. Una vista da Re. Tutte le fotografie

L'accesso sarà aperto al pubblico, Il Belvedere, che domina la parte meridionale dell’edificio, è ampio circa 150 mq ad un’altezza di circa 70 metri su via Acton. Si affaccia verso il golfo di Napoli con tre ampie vetrate che si aprono su un balcone delimitato da una ringhiera uguale a quella della balconata su Piazza del Plebiscito. Realizzato in stile neoclassico nell’ambito dei lavori commissionati da Ferdinando II di Borbone dopo il 1837 all’architetto Gaetano Genovese, che nel corso di vent’anni ristrutturò l’intero Palazzo, il torrino.

Pompei apre al pubblico la Casa dei Dioscuri e la villa di Diomede. La storie, le foto, i segreti

Con queste attese aperture, il Parco archeologico avvia la restituzione alla fruizione di grandi dimore, che oltre ad aggiungersi all’offerta di visita della città antica, prevedono il potenziamento dei percorsi dedicati alle persone con disabilità con una percorribilità fino al 90%, come nel caso dei due piani del complesso della Villa di Diomede e la rigenerazione dei giardini della Casa dei Dioscuri - attraverso una nuova interpretazione dei dati archeologici

Prima e dopo. I restauri recuperano il colore prezioso della villa romana San Marco di Stabia. La storia

La Villa San Marco, così chiamata da un'antica cappella ivi costruita nella seconda metà del 1700, è una villa romana a carattere residenziale situata sul ciglio della collina, in splendida posizione panoramica. Esplorata in epoca borbonica, tra il 1749 e il 1754, è stata riscavata sistematicamente tra il 1950 e il 1962

In ottobre e in novembre aperture serali del Palazzo Reale di Napoli. Biglietto a 2 euro

Quest’estate l’iniziativa delle aperture serali ha riscosso un notevole successo, facendo registrare un numero di visitatori che ha di poco superato le 8.000 unità nei mesi di agosto e settembre, durante i quali sono state effettuate sei aperture straordinarie serali con l’iniziativa “Venerdì a Palazzo”

Si scava nell’armadio di Pompei. Stoviglie e ceramiche riemergono dalla cenere compatta

Casa del Larario a Pompei, continua lo scavo e il consolidamento dell'armadio di legno conservatosi all’interno della cinerite. Dopo la rimozione di brocchette, anforette e piatti in vetro dal ripiano centrale, si iniziano a vedere i materiali stipati sulla mensola sottostante. Eccoli