Il legame con la passione per la caccia da parte della nobiltà bresciana è evidente. Duranti unì l'osservazione scientifica degli animali - anche quelli da cortile - con la ricerca di un rapporto tra staticità e movimento. Molto spesso i volatili assumono una violenza estrema, su fondale tempestosi e corruschi, nella quale pare di leggere quella determinazione oscura, dalla quale trae forza travolgente lo stesso sentimento bellicoso dell'umanità. Abate, conte e cavaliere, Giorgio Duranti aveva studiato scienze e musica. Era conosciuto come eccellente suonatore di violoncello. Vendette buona parte delle proprie opere pittoriche per finanziare la realizzazione della chiesa parrocchiale di Palazzolo. Anche suo fratello Faustino (1606-1766) era pittore
Leggi Articolo »Stile arte Brescia
EVENTO | Il mercato dell’arte: collezionismo e capolavori. A Breno l’incontro con Giovanna Bertazzoni
l Parco di Villa Gheza, a Breno ospiterà, sabato 26 settembre, alle 20:30, l'incontro "IL MERCATO DELL'ARTE: COLLEZIONISMO E CAPOLAVORI". Relatore è Giovanna Bertazzoni, Direttore internazionale di Christie's, in dialogo con Fabio Larovere.
Leggi Articolo »“Chi l’ha visto”: a Gussago si trovano tracce di Enrico, figlio di Angelo Inganni. E un suo quadro
Enrico lasciò probabilmente la Santissima, dominata dalla matrigna e molto presumibilmente visse più frequentemente con la famiglia della madre sul lago di Como. Ma imparò a dipingere. Un quadro passato sul mercato internazionale ricorda gli ambienti interni e le cucine della Santissima
Leggi Articolo »L’unicorno nella pittura – Perché appare sempre vicino al grembo delle giovani donne?
L'unicorno era infatti considerato un animale sessualmente focoso, basilarmente intemperante nei confronti dei propri desideri sessuali. I suoi massimi appetiti si riteneva che fossero suscitati dalle ragazze, al punto che, nell'antichità si pensava che potesse essere catturando, lasciando come esca, nel bosco o in una radura, una vergine, cioè una donzella. L'immagine può essere ben compresa nella bruciante definizione che ne dà Leonardo da Vinci, all'interno degli scritti dedicati alla funzione simbolica degli animali
Leggi Articolo »Stefano Crespi, il viaggio contemporaneo come arte. Carte e passaporti impregnati d’Oriente
Ogni sua opera, istintiva, senza disegno preparatorio, si pone come un viaggio di profumi, immagini e colori e viene espresso tramite sintesi e combinazione irripetibile di gesti, atteggiamenti e stati d’animo che cambiano repentinamente. L'uomo è fatto del 80% di sogni e desideri, il modo per esprimerli nel miglior modo è attraverso un percorso di luoghi vissuti, ritrovando se stessi spiega l'artista bresciano. Come non riconoscerlo...Il viaggio è un bagno di umiltà; ti rendi conto di quanto è piccolo il luogo che occupi nel mondo. ( Gustave Flaubert ).
Leggi Articolo »Sirmione e Catullo al centro di Imago, concorso internazionale di fotografia
Presidente di giuria Paolo Pellegrin uno dei più importanti fotoreporter italiani nel mondo e fotografo di fama internazionale. Collabora con testate del calibro di Newsweek e NewYork Times magazine. Tra i membri a cui è affidata la cura e l'organizzazione dell'evento Antonello Perin, Luigi Brozzi e Giovanni Benedetti . Ricoprono un ruolo fondamentale dove la professionalità della fotografia è una qualità indispensabile. Inoltre, in giuria, Michele Smargiassi, giornalista, autore e curatore del blog “ Fotocrazia” di Repubblica, Diego Orlando, collaboratore di Toscana Photographic Workshop e ideatore di Winephoto contest e Fausto Podavini devoto fotografo di reportage, secondo posto 2018 al World Press Photo Award internazionale. Edoardo Agresti riveste il ruolo di direttore artistico. Meraviglioso ed unico il suo abbraccio alla fotografia
Leggi Articolo »Ferrei splendori, antiche inferriate nel centro di Brescia
Se è la pietra a farla da padrona nelle architetture del centro storico di Brescia, anche il ferro concorre ad esaltare le bellezze della città, a partire dai cancelli dei palazzi signorili
Leggi Articolo »Trova le differenze – Una veduta di Angelo Inganni e una foto dello stesso luogo un secolo dopo
Le due immagini - la prima: una foto di corso Garibaldi a Brescia, con la Fontana della Pallata e l'inizio di corso Goffredo Mameli ; e la seconda: “La Pallata sotto la neve”, suggestivo dipinto a olio di Angelo Inganni - sono, infatti, sono incredibilmente simili
Leggi Articolo »Il genero geniale di Romanino
Lattanzio Gambara studiò nella bottega dei fratelli Campi a Cremona, portò nella sua città i nuovi fermenti di marca manierista smuovendone l’ambiente artistico. E con una pittura soffusa e monumentale ad un tempo conquistò i contemporanei. Morì a 44 anni cadendo nel vuoto
Leggi Articolo »Costantino Zatti, pittore bresciano e designer di mobili Liberty
Personaggio eclettico, Costantino Zatti si divise fra la tavolozza e le arti applicate. Dal suo atelier uscivano luminosi paesaggi ad olio e pregiati mobili liberty richiesti in tutta Europa
Leggi Articolo »