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Chi era Aldo Borgonzoni, pittore internazionale nonno di Lucia. Polemica per i quadri donati alle Sardine


Da sinistra: Salvador Dalì con Aldo Borgonzoni a Londra, nel 1961. Al centro un dipinto di Aldo, realizzato nel 1881. A destra: Lucia Borgonzoni

La querelle tra padre e figlia – uno militante a sinistra e sostenitore di Bonaccini, l’altra senatrice della Lega e candidata alla carica di governatore dell’Emilia Romagna – ha sollecitato l’interesse di un pubblico più vasto rispetto alla figura di Aldo Borgonzoni (Medicina, 12 giugno 1913 – Bologna, 17 febbraio 2004) tra i più significativi pittori dell’arte iconica italiana, padre dell’architetto Giambattista e nonno di Lucia.
«…l’artista è certo uno dei maggiori esponenti della pittura realista in Europa, ma opera su un versante particolare, quello che piega verso l’espressionismo tedesco al quale dagli anni tardi ’50 e ’60 unisce precise tangenze con la pittura informale…» (Arturo Carlo Quintavalle, maggio 2007.
Giambattista Borgonzoni, iscritto al Pd e critico nei confronti delle scelte politiche della figlia, nei giorni scorsi ha regalato alle “sardine” alcuni dipinti del proprio padre. Una vita di arte e collezionismo che passa da Aldo a Giambattista a Lucia (1976). Lucia discendente, per parte di madre, dai cavalieri Marchionneschi è a sua volta diplomata in Arti figurative all’Accademia delle Belle Arti di Bologna con una tesi in Fenomenologia degli stili, artista e designer di interni.
Di seguito il link con la scheda biografica di Aldo Borgonzoni
it.wikipedia.org/wiki/Aldo_Borgonzoni
 
L’architetto Borgonzoni, figlio di Aldo e padre di Lucia

Nel maggio del 2018 un’altra vicenda ebbe un esito clamoroso, quando la Corte di Appello condannò a tre anni di pena, per i reati di circonvenzione di incapace e furto, un albanese 33 anni, accusato di avere abusato dello stato di infermità dell’anziana moglie di Aldo Borgonzoni. “L’imputato, affittuario di un appartamento adiacente a quello della 96enne, Alfonsina Fanti – come scriveva il Resto del Carlino –  l’avrebbe convinta nel 2012 a fare donazioni in proprio favore per più di 230mila euro, oltre a 49 quadri. Le opere furono sequestrate a inizio 2013 dopo che la vedova aveva presentato denuncia. Il figlio, l’architetto Giambattista Borgonzoni, era parte civile”.
Un estratto del catalogo generale delle opere di Aldo Borgonzoni

 
Arturo Carlo Quintavalle analizza l’opera di Aldo Borgonzoni