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Cos'è il rosso Tiziano? Le modelle di ieri e di oggi che scelgono il colore rinascimentale. Il video


Parrucchieri e donne di sevizio lavorano spesso alla realizzazione di tinture o alla stesura delle stesse sui capelli di padroni e padrone di casa. Cambiare il colore dei capelli era fondamentale, nel Cinqueceneto; la tinta preferita dalle signore era quella che oggi chiamiamo rosso Tiziano, cioè un castano chiarissimo, portato a virare al biondo, con intense sfumature rossicce. Il modello era quello dei capelli di Lesbia, l’amante di Catullo, che, come tutte le romane antiche, amava le decolorazioni dei capelli. Di fatto, le donne di ogni classe sociale urbana, nel Cinquecento, provvedevano con i loro unguenti naturali, restando poi al sole affinchè le sostanze entrassero in azione. Risulta anche molto diffusa la moda della decolorazione tra i giovani maschi; passata l’età della giovinezza, subentravano, per gli uomini, tinte molto scure, ebanizzate, che avevano la funzione di rendere severa l’espressione del volto e al tempo stesso offrire l’idea di un vigore che se ne stava andando. La moda di oggi accoglie anche quelle antiche suggestioni, preferendo tinte tonalmente molto morbide e dolci, che non induriscono i tratti del volto,, come quelle di Tiziano.

La dama allo specchio di Tiziano. Il colore della capigliatura più elegante era molto vicino a quello della modella del pittore veneziano. Quindi non un rosso-rame, ma un castano chiaro, tendente al biondo, con lievi sfumature rossicce
La dama allo specchio di Tiziano. Il colore della capigliatura più elegante era molto vicino a quello della modella del pittore veneziano. Quindi non un rosso-rame, ma un castano chiaro, tendente al biondo, con lievi sfumature rossicce