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Fulvio Governale, il momento sospeso in cui, di sera, una luce produce una solitudine astratta


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www.premionocivelli.it/opera/solitudine-notturna
Fulvio Governale
Solitudine notturna
2019, installazione
Larghezza: 300
Altezza: 30
Profondità: 15
Terzo – Sezione scultura
Premio Nocivelli 2019
L’opera è composta da tre pezzi di grondaia, uniti mediante dei bulloni, fissati al muro tramite due barre di ferro. All’interno delle due grondaie più esterne vi sono inseriti due neon. Con quest’opera, composta da elementi di recupero, voglio fissare i momenti, apparentemente insignificanti, delle persone. La solitudine notturna è uno di quei momenti di riflessione che tutti noi viviamo da soli, in compagnia di altre persone non sarebbero importanti ne ci servirebbero. Attraverso le installazioni prendo questi attimi una volta finiti e li rendo fruibili a tutti, così da scatenare un’emozione privata in pubblico
Iniziamo con una breve scheda anagrafica, come se leggessimo una carta d’identità. Sotto il profilo della produzione artistica puoi immediatamente specificare il suo orientamento stilistico ed espressivo?
Fulvio Governale, nato a Palermo, attualmente iscritto al biennio in scultura dell’Accademia di Belle Arti di Palermo.
I miei lavori sono frutto, principalmente, di una ricerca di materiali utilizzati in campo edilizio, mi interessa tutto ciò che è a contatto con le persone, poiché credo che la testimonianza più vivida del nostro passaggio sia data da quello che ci circonda. Materiali mescolati tal volta con oggetti lontani o apparentemente contrastanti che creano un misto di estraneazione e vicinanza a chi li guarda.
Voglio che le mie sculture, una volta assemblate, creino una figura nuova che permetta al fruitore di trovare qualcosa della propria vita, dalla più piccola sensazione banale, all’evento che ha segnato una sua scelta, per fa questo molto semplicemente mi ispiro ai momenti fondamentali della mia esperienza o di chi mi sta vicino.
Partendo dalle motivazioni della giuria sulla tua opera, puoi raccontarci in modo più personale i temi i contenuti della tua opera, descrivendo le modalità operative usate nella sua realizzazione?
Questo lavoro, “solitudine notturna”, nasce da una mia esperienza avuta quando sono andato a vivere da solo per la prima volta, gli stessi materiali usati sono venuti in mio possesso durante quei giorni. Ho voluto “fotografare” un momento specifico che può accadere a tutti noi durante la sera. Sono sempre stato affascinato da quell’attimo in cui, a fine giornata una persona presa da i tanti impegni o fatiche, si ferma semplicemente a fissare il vuoto nell’oscurità, che la maggior parte delle volte è lievemente illuminata da una fonte di luce. Quello è un momento intimo che ci prendiamo con noi stessi, di contemplazione della nostra vita, delle nostre scelte. Credo sia importante che ognuno di noi trovi lo spazio per riflettere, su come voler essere o diventare, in quale direzione andare.
Se potessi dare un consigli ad altri giovani artisti che stanno valutando di partecipare ad un concorso quale sarebbe?
Mi ritengo una persona con poca esperienza in questo campo, l’unica cosa che posso consigliare è di cercare di essere sinceramente pronti. Purtroppo viviamo in un periodo in cui il termine “arte” è abusato, io stesso faccio fatica ad identificare le mie sculture come opere d’arte, ne tanto meno mi chiamo artista. Quindi trovate qualcuno che sappia tenervi con i piedi per terra, consigliarvi, instradarvi in questo mondo, che sia un professore, un parente o un amico che abbia questo genere di esperienze, e lavorate senza mai sentirvi sazi. Credo che ognuno di noi debba maturare un’ambizione cosciente.
sito www.instagram.com/fulvio.governale/?hl=it