Press "Enter" to skip to content

Gli archeologi scoprono cucina medievale intatta e stoviglie lucide. Gli abitanti forse in fuga dal nemico nel 1426


Cucina medievale conservata in modo univoco alla luce a nord della Moravia | Foto: František Kolář, Istituto nazionale del patrimonio
Foto: Pavel Stabrava, Muzeum NovojiÄŤĂ­nska

Gli archeologi hanno fatto una scoperta interessante, mentre scavavano le rovine di una casa medievale nella cittĂ  di NovĂ˝ JiÄŤĂ­n nella regione della Moravia-Slesia, nella Repubblica Ceca: una cucina ben conservata che probabilmente risale all’inizio del XV secolo.

Nel vano di servizio, i ricercatori hanno portato alla luce un forno in mattoni, un focolare, piatti di ceramica e un cucchiaio da cucina in legno. La scoperta è stata compiuta, rimuovendo i detriti e la terra, nel corso dello scavo nei sotterranei dell’edificio, che si trova nei pressi delle antiche mura della cittĂ .

La casa aveva fondamenta solide in pietra e, buona parte dell’alzato, era costituito da tronchi. Nell’immobile abitava una famiglia della classe media.

Gli utensili da cucina medievali all’interno della casa sono stati trovati in perfette condizioni, con i vasi di ceramica intatti che contenevano ancora i coperchi originali. Sembra che gli oggetti fossero stati appena lavati e lasciati ad asciugare sul focolare di pietra.

“L’ipotesi di lavoro – dicono gli archeologi – è che la casa sia stata distrutta durante la conquista della cittĂ  da parte degli hussiti nel 1427, quando le forze hussite fecero una campagna in Moravia e Slesia. Diverse fonti storiche citano l’assedio e la conquista della cittĂ , compreso il massacro di alcuni dei suoi cittadini”.

Una singolare coincidenza. A poche ore di distanza, la notizia del ritrovamento – in una sigillata bolla del tempo – dei vani di una domus romana a Pompei, abbandonata, in ordine, durante la fuga dei residenti a causa dell’eruzione del Vesuvio. Piattini e stoviglie sul tavolo.