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Guarda qui Escher, in un raro filmato, mentre illustra la propria arte illusionistica


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La radici di Escher, il pittore che lavorò molto sulle illusioni ottiche, avverterndo sull’inganno dei sensi e che con i suoi labirinti inestricabili di scale richiama l’angoscia tutta moderna e kafkiana per la presenza di un’autorità meschina e subdola che sembra presiedere i giochi del mondo, mostra in questo raro filmato le principali fonti di suggestione
Maurits Cornelis Escher (Leeuwarden, 17 giugno 1898 – Laren, 27 marzo 1972), come ben sappiamo, è stato un incisore e grafico olandese. È conosciuto principalmente per le sue incisioni su legno, litografie e mezzetinte che tendono a presentare costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature del piano e dello spazio e motivi a geometrie interconnesse che cambiano gradualmente in forme via via differenti.


Le opere di Escher sono molto amate dagli scienziati, logici, matematici e fisici che apprezzano il suo uso razionale di poliedri – li vediamo anche in questa foto e nel filmato – distorsioni geometriche ed interpretazioni originali di concetti appartenenti alla scienza, sovente per ottenere effetti paradossali.