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Impressionante. 2 monete romane e misteriosi focolari scoperti sull'”isola che non c’é” nel mar Baltico


Gli antichi romani si spinsero sempre più a Nord, esplorando le isole scandinave? Niente di più probabile. Due monete romane sono state trovate in queste ore in un luogo insospettabile. Una a minuscola isola, che si trova in mare aperto, in territorio svedese. Si riteneva che quello, pur bellissimo, fosse un luogo, fuori dal mondo.  Invece esso presenta i resti di alcuni focolari che indicano un’antica frequentazione. I romani saranno arrivati fin lassù, in cima? Gotska Sandön, 1888 chilometri in linea d’aria da Roma,  è un’isola disabitata della Svezia, situata nel mar Baltico, a nord di Gotland.

Le monete romane e un’immagine dell’isola sulla quale sono state trovate Foto, Consiglio della Contea di Gotlands

Occupa una superficie di 4.490 ettari. è parco nazionale dal 1909 ed è composta da un’immensa cresta di sabbia e ghiaia che fa parte di un grande spostamento dell’ultima era glaciale. L’isola è in costante mutamento e, nel nord-ovest, cambia aspetto di giorno in giorno. Qua e là si possono trovare grossi massi erratici. I più noti sono “Elefanten”, “Vassestenen” e “Torparestugan”.

L’Università di Södertörn, in collaborazione con Campus Gotland e il Gotland Museum, sta conducendo un progetto archeologico su Gotska Sandön. Il progetto è in corso dal 2020 e nel marzo 2023 sono stati realizzati un paio di ritrovamenti speciali: due denari romani, monete d’argento dell’epoca di Traiano (98-117 d.C.) e Antonino Pio (161 d.C.).

“Si tratta di scoperte entusiasmanti che sollevano diverse domande”, afferma Johan Rönnby, professore di archeologia marina all’Università di Södertörn.

Si tratta dei resti di un naufragio sparsi sulla spiaggia? Lungo la costa di Sandön si trova anche un gran numero di focolari e resti di camini. I ritrovamenti di monete romane dovrebbero invece essere collegati in qualche modo a queste attività? Per quest’anno sono previsti studi di ricerca in grado di fornire risposte ad alcune di queste domande.

C’è un precedente rapporto secondo cui il guardiano del faro Hjalmar Söderlund aveva trovato una moneta romana sull’isola, ma nessuno fu disposto a credergli. Si ritenne che fosse uno scherzo..

Gli svedesi hanno emesso un annuncio finalizzato ad ottenere la massima collaborazione da parte dei visitatori del Parco: “Ora che la primavera si avvicina e molti di noi iniziano a stare all’aria aperta , vogliamo ricordarti di contattare il consiglio di amministrazione della contea se trovi qualcosa che pensi possa essere un reperto antico. Questo vale sempre se si tratta di una scoperta che lo Stato deve riscattare”.