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Inchiesta sulla fine del fotografo 85enne René Robert. Caduto in centro a Parigi e morto per assideramento


Accertamenti sulla morte, all’età di 85 anni, di René Robert, il fotografo svizzero che ha ritratto i grandi protagonisti del flamenco contemporaneo. E la domanda riguarda tutti. Esistono responsabili di questa fine o la causa di questa morte atroce risiedono nell’irresponsabilità che è insita nell’indifferenza e pertanto in una linea orizzontale di mancanza di risposte?

L’artista è morto, a causa di ipotermia, dopo essere caduto in una strada affollata del centro di Parigi, I passanti di un quartiere pieno di locali alla moda – quello di Place de la République, uno dei centri nevralgici di Parigi, quasi sempre affollato e rumoroso – non hanno prestato attenzione a quell’uomo che stava rannicchiato in un angolo e che era evidentemente ferito al volto. Si era sentito male, durante la passeggiata serale ed era caduto a terra, sul marciapiede. Robert è stato soccorso solo nove ore dopo, in mattinata. Alle sei del mattino successivo qualcuno lo ha notato e ha chiamato il pubblico soccorso. Ma era troppo tardi. Ricoverato all’ospedale di Cochin, il fotografo non è riuscito a superare i gravi problemi causati dall’ipotermia.  La sua morte è avvenuta in una cornice di totale indifferenza, come quella dell’architetto Gaudì, che fu investito in una strada del centro di Barcellona e soccorso solo ore più tardi perchè i passanti ritenevano che fosse un senza tetto.

Il suo amico Michel Mompontet, giornalista, lo descrive così, in un post: “Era discreto. Molto attento agli altri, simpatico, ma era un uomo di poche parole. Parlava a bassa voce. Non gli piaceva parlare molto, come molti fotografi. Indossava sempre un cappello. Per anni ha sempre portato la sigaretta in bocca, poi l’ha spenta. Molto elegante, stile flamenco, con sciarpa a pois. Era quell’eleganza sia morale che fisica. Quando l’hai visto ti sei detto: ‘Chi è quest’uomo? Sarà qualcuno?”

René Robert (1936-2022) era un fotografo di origini svizzere specializzato nella fotografia di ballerini di flamenco. Nato nel 1936 a Friburgo, Robert aveva scoperto la fotografia all’età di 12 anni. Aveva svolto un periodo di apprendistato in uno studio di Losanna, prima di lavorare per un’agenzia di stampa a Ginevra . A metà degli anni ’60 si era traferito a Parigi, dove era divenuto un grande ritrattista e fotografo dei grandi interpreti del flamenco.