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La Venere con Cupido di Cranach appesa nel salotto di Hitler




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LUCAS CRANACH IL VECCHIO, Venere con Cupido, 1530 ca., olio su tavola, 81,3 x 54, 6 cm, Londra, National Gallery
LUCAS CRANACH IL VECCHIO, Venere con Cupido, 1530 ca., olio su tavola, 81,3 x 54, 6 cm, Londra, National Gallery

 
Secondo le ricerche effettuate dallo storico viennese Birgit Schwartz, il dipinto di Lucas Cranach in esposizione permanente nelle sale della National Gallery di Londra, Venere con Cupido, era parte integrante della collezione privata di Adolf Hitler. La studiosa afferma che l’opera fu regalata al Führer dal comandante generale della Turingia, Fritz Saucker, in occasione del suo cinquantesimo compleanno, fu spostata in un magazzino nel sud del Paese durante i bombardamenti che colpirono Berlino.
Giunta nelle mani di un mercante statunitense, che l’aveva avuta dalla reporter Patricia Lochridge, presente in Germania durante la fase conclusiva della guerra, fu infine acquistata negli anni Sessanta dal museo inglese. Gli accertamenti sono ancora in corso, ma i documenti provenienti dalla Biblioteca del Congresso di Washington, non lasciano troppi dubbi. I responsabili della National Gallery si sono detti immediatamente pronti a restituire il dipinto qualora dalle ricerche emergesse che i nazisti – come avvenuto in molti altri casi – se ne fossero impossessati in modo illecito, per esempio sequestrandolo ad una famiglia ebrea.