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Le sculture d'acqua. Goccioline "computerizzate" creano figure in movimento. Il video



Le sorprese tecnologiche applicate al campo dell’arte e dell’espressione sono infinite, a tal punto che presto saremo attratti dall’imperfezione dell’oggetto realizzato a mano, pieno di impronte d’umanità che dal freddo, perfetto costante stupore della realtà a controllo numerico. Comunque sia, nella storia dell’arte le invenzioni sono state spesso premiate, soprattutto nel momento in cui l’arte stessa si è agganciata alla necessità di mostrarsi perennemente in evoluzione, divenendo un linguaggio che riflette su se stesso. E pertanto un metalinguaggio. L’acqua è sempre stata utilizzata, in modo controllato, per creare una dimensione di pace, di gioia, d’allegria. E ora un computer grafico, una stampante e luci sincronizzate rispetto alla caduta delle goccioline, creano immagini sorprendenti. Il sistema viene utilizzato alla Osaka station city, in Giappone e ora entra in una pubblicità della Gatorade. Il sistema funziona proprio come una stampante 3d. Un atleta in movimento è stato ripreso da ogni lato. Il computer ha elaborato la sua immagine tridimensionale. Il computer stesso agisce poi su una “doccia” che trattiene l’acqua o la rilascia attraverso forellini. Nel momento in cui l’acqua compone la massa voluta, le luci “materializzano” la figura. E’ come una stampante a getto d’inchiostro, un po’ più complessa, ma la radice è simile. Ecco nel video i sorprendenti risultati.

https://www.youtube.com/watch?v=qdZ2iUSCUY0