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Lucrezia Costa, ritratti sequenziali a una ragazza transgender


Lucrezia Costa è stata insignita del Premio finalisti al Nocivelli 2017

Lucrezia Costa, Blossom out, 2017, foto in studio, 100 x 150 cm

Può analizzare nei temi e nei contenuti l’opera da lei realizzata e presentata al Premio Nocivelli, illustrando le modalità operative che hanno portato alla realizzazione?
L’opera “Blossom out” nasce dal desiderio di conoscere un mondo lontano da me, cosi da abbattere luoghi comuni e entrare in un mondo che non conoscevo, quello della transizione di genere.
Ho avuto la fortuna di conoscere nella mia Accademia Giacomo, un ragazzo transgender che, nato nel corpo di donna, dopo anni di tormenti ha capito che il problema era proprio il suo corpo.
Mi sono approcciata a lui prima di tutto chiedendogli di raccontarmi la sua storia e di estrapolare dieci momenti della sua vita che lui ritiene fondamentali (l’opera totale è composta da 10 foto ma in concorso ne ho esposte 3). Dopodiché ho cercato di trasformare ognuno di questi momenti in uno scatto e dopo aver avuto la sua approvazione siamo andati in studio a scattare.

Lucrezia Costa
Note biografiche

Nata a Roma il 17 Agosto 1996, vive a Brescia perché studia Fotografia alla LABA (libera accademia di belle arti).
“Mi sono formata al liceo scientifico e ho capito intorno alla quarta liceo che la fotografia è il mio modo per esprimere ciò che ho dentro – dice Lucrezia costa – E’ come una necessità per me. Dopo diverse ricerche e studi inoltre, ho deciso che la mia strada è fatta di due generi fotografici che mi appartengono e raccontano due lati diversi di me: il ritratto e la moda.
Le mie mail sono:costa.lucrezia@icloud.com, lucrezia.costa4@gmail.com. Il mio numero di telefono è 3381122906. Il mio instagram (dove è possibile visionare i miei lavori) é:
Ulysses_78 (Lucrezia Costa Photographer)”

DI SEGUITO, IL LINK ALL’OPERA FINALISTA E AL SITO DEL PREMIO NOCIVELLI

http://www.premionocivelli.it/opera/blossom-out

 

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UN’OPPORTUNITA’ PER FOTOGRAFI E ARTISTI. ANCHE GIOVANI. METTERE ALLE ASTE D’ARTE LE PROPRIE OPERE. GUADAGNARE E CREARSI UNO SPAZIO NEL COLLEZIONISMO MONDIALE. DI SEGUITO, qui sotto, al punto 3, SPIEGAZIONI E LINK SICURI