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Milano Romana. Aperte al pubblico le torri restaurate del Museo Archeologico




[googlemap src=”” width=”200″ height=”300″ align=”alignright” ]Hanno aperto al pubblico  le imponenti torri di epoca romana ubicate all’interno del Civico Museo Archeologico di Milano, in corso Magenta 15: giungono così a conclusione gli interventi di valorizzazione di un sito di eccezionale interesse storico e artistico che, nel 2011, hanno portato al raddoppio degli spazi espositivi del museo e che oggi, insieme ai lavori di riqualificazione stradale e viabilistica delle vie circostanti e alla predisposizione di percorsi turistici segnalati, consentono alla città di riappropriarsi e di fruire di una delle sue aree più antiche e affascinanti, ancora troppo poco conosciuta.
“Milano riscopre i suoi gioielli. Il Museo Archeologico e la Milano romana rappresentano elementi essenziali di questa preziosa collezione, ed oggi il restauro e la riapertura al pubblico delle torri aggiungono un ulteriore tassello, riportando al centro dell’attenzione un tesoro sempre troppo poco valorizzato rispetto al suo ruolo storico e alla sua bellezza. Ancora una volta la collaborazione tra istituzioni premia l’interesse del territorio”, afferma il vicesindaco Ada Lucia De Cesaris.
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Il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico è collocato in un contesto straordinario, l’ex Monastero di S.Maurizio, o Monastero Maggiore, che la tradizione vuole fondato nella tarda età longobarda, e che comprende i resti di una domus romana del I secolo d.C. e un tratto delle mura romane del IV secolo d.C. con una torre poligonale, conservata intatta fino al tetto e riutilizzata in epoca medioevale come cappella  del Monastero. Nel complesso si trova anche una seconda torre romana di pianta quadrangolare appartenente al Circo tardo romano, destinato alle corse dei cavalli, riutilizzata come campanile della chiesa monastica già prima del Mille, quando venne aggiunta una loggia colonnata a coronamento della struttura.
Il Comune di Milano e il Ministero dei Beni Culturali hanno avviato un progetto condiviso di restauro delle torri e delle mura romane. Il primo intervento, effettuato con procedura di somma urgenza e sotto la direzione del Ministero – che ha contribuito con lo stanziamento di 130mila euro a fronte di un cofinanziamento del Comune di 150mila – è stato la messa in sicurezza e il risanamento conservativo della loggia altomedioevale posta a coronamento della torre quadrata e delle colonne in marmo cipollino poste alla sua base. Successivamente – grazie a una convenzione con la Regione Lombardia e a un contributo di 650mila euro –  si è avviato l’intervento di recupero e riuso della torre poligonale, della torre quadrata e delle mura di cinta, attraverso opere di restauro e rinforzo strutturale, il consolidamento della scala in pietra all’interno della torre quadrata (110 scalini), sostenuta adesso da un tutore in acciaio, e la realizzazione di una passerella in acciaio che consente l’accesso al piano alto della torre poligonale.
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L’area circostante
Il Civico Museo Archeologico ha avviato negli ultimi anni un progetto di valorizzazione della Milano romana, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere i luoghi più antichi della città ai milanesi e ai turisti.
Nel 2014, oltre alla realizzazione di rilievi e restauri conservativi nell’area di via Brisa, dove si trovano i resti del palazzo imperiale, sono state installate nuove targhe bilingue presso i siti di interesse archeologico e, con la collaborazione di Atm, mappe informative in corrispondenza delle stazioni della metropolitana che fungono da porte ideali della Milano Romana (S. Ambrogio, Cadorna, Cairoli, Cordusio, Duomo e Porta Genova).
Sono stati inoltre predisposti otto nuovi itinerari turistici alla scoperta dei resti dell’antica Mediolanum, pubblicati su una mappa realizzata con la collaborazione del Touring Club Italiano e consultabili sul sito internet www.comune.milano.it/museoarcheologico.
Nel 2015, infine, l’area è stata oggetto di interventi per la creazione di una zona a velocità limitata e la pedonalizzazione di alcuni tratti, nonché la modifica di alcuni sensi di marcia.