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Stile Arte

Mostre | Al Masi: Calder. Sculpting Time. La più completa mostra monografica dedicata ad Alexander Calder

La mostra "Calder: Sculpting Time" al Museo d'arte della Svizzera italiana a Lugano presenta un'esposizione delle opere del famoso scultore Alexander Calder. La mostra, in programma dal 5 maggio al 6 ottobre 2024 presso la sede LAC, offre ai visitatori un'opportunità unica di immergersi nel mondo creativo di Calder e di apprezzare il suo contributo all'arte contemporanea.

Il piacere del vivere in campagna, dopo il Rinascimento. Fotocronaca della mostra nella restaurata Casina di Pievedizio

Il pubblico ha visitato con notevole interesse la mostra, allestita tra le colonne marmoree dell'antica stalla. La mostra tocca più punti. Dal sogno arcadico al pensiero di un mondo che cercava un punto di accordo e raccordo tra corpo e spirito, attraverso la pittura dei sensi ne quella religiosa. Grande interesse per le nature morte, con la ricerca di piccole figure arcimboldesche che gli autori del seicento inserivano nelle composizioni

Gli archeologi giapponesi: “Abbiamo trovato la villa vesuviana di Augusto, in cui morì. Fu poi sepolta durante l’eruzione vulcanica”

Le ricerche di laboratorio confermano che la villa, sulla quale fu poi costruito un altro edificio, esisteva prima dell'eruzione del 79 d'.C. L'imperatore si sarebbe spento qui. Un lavoro di indagine basato su datazioni del nucleo arcaico e sul riuso di parte dei materiali nella villa sovrastante del II secolo

Lavori in città. Scoperta una strada colonnata romana lunga 800 metri, che era stata tamponata. Sotto la meraviglia della torre

Questa strada è stata recuperata, in recenti lavori, per una lunghezza 100 metri, sembra estendersi fino al mare., per un totale di poco inferiore al chilometro. Archeologi al lavoro per capire esattamente la funzione dei lunghi colonnati

Tracce di ragazze di 1700 anni fa nel forte romano. Vetro e oro. I ritrovamenti delle ultime ore nel nuovo scavo al Vallo. Una tomba femminile

"Uno dei nostri volontari con gli occhi d'aquila ha notato questa bellissima perla d'oro nel vetro mentre stavano scavando, con grande eccitazione di tutti. - dicono gli archeologi - Ciò porta a quattro il numero totale di perline trovate attorno a Milecastle 46 e si aggiunge al quadro dei tipi di beni che venivano scambiati attraverso il Muro nel nostro sito. Queste perle sono spesso associate al tardo periodo romano in Gran Bretagna".