E' pertanto probabile che il tesoro sia stato sepolto, prima dell'arrivo dell'esercito nemico. Ed è pure chiaro che chi nascose le monete dovette morire poco dopo, senza poter rivelare a nessuno il luogo del prezioso deposito
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La scoperta è avvenuta nell’ambito del progetto di ricerca e relativa campagna di scavi presso le Terme Stabiane affidati dal Parco archeologico di Pompei alla Freie Universität Berlin con la collaborazione dell’Università di Napoli L’Orientale
Nel Macellum di Pompei, che affaccia sul foro di Pompei, sono state allestite e collocate, in questi giorni, tre teche con i calchi delle vittime dell'eruzione del Vesuvio. Cosa sono esattamente questi corpi chiari, di gesso? Cosa sta al centro di essi?
Nel centenario della riconsegna della Gioconda (1913-2013) Stilearte ripropone una preziosa intervista esclusiva che ebbe con a Celestina Peruggia, figlia dell'autore del "colpo del secolo", scomparsa nel marzo 2011 . La signora Peruggia rispose alle domande,, senza reticenza.
E' stato durante un intervento di edilizia civile che, nei giorni scorsi, sotto quella che un tempo era una cameretta per i ragazzi, sono emerse stanze romane decorate con marmi preziosi. La scoperta è avvenuta in via Vitruvio, nei pressi del punto in cui c'era il foro di Fano, nelle Marche.
Quando, nel 1944, a Siena una bomba manda in briciole il Cristo ligneo collocato sull’altare della chiesa di San Bernardino, dalla testa spezzata del figlio di Dio spunta a sorpresa una misteriosa pergamena…
Sistemi complessi ed arditi erano specchio, pertanto, del livello di civiltà raggiunto dalla comunità che li aveva innalzati, oltre che ad essere motivo di richiamo spirituale ed economico. Non possiamo dimenticare che i menhir sono soprattutto elementi che caratterizzano il Neolitico, l'età della pietra nuova. Quindi saper lavorare e dominare la pietra era fondamentale per quell'economia
La sua cima era ritenuta dimora del dio della tempesta - più tardi di Zeus - accanto al quale un altro dio era qui venerato fin dai tempi più antichi. Si trattava di una potente divinità della montagna, più tardi assimilata al giovane cacciatore e pastore Endimione, amante di Selene