Grande perfezionista legato al paesaggio -una perfezione che spesso blocca i suoi dipinti in qualcosa di raggelato, quasi in un manifesto turistico - Pietro Leidi (1892-1976) ha dipinto con frequenza vedute montane dall'aria cristallina. Per questo nitore e per i suoi cieli egli è stato amato dai collezionisti ancora legati a una visione ottocentesca della pittura. Nell'articolo di Stile arte, che possiamo leggere in Pdf, cliccando la riga rossa, la storia del pittore e l'osservazione della sua tecnica attraverso il restauro di questo dipinto
Stile Arte
BIOGRAFIA - Josh Smith. Nato nel 1976 a Knoxville nel Tennessee,..
In un filmato, sequenza per sequenza, la preparazione e la realizzazione di scritte e dipinti murali. La street art da fenomeno da combattere a risorsa visiva ed economica della modernità. E ora, con strappi o con opere mobili, questi giovani sono richiesti dal mercato. Ciò che si può prevedere, a livello di collezionismo - è che un minimo investimento oggi potrebbe tradursi in un notevole guadagno domani
LA MOSTRA - Sabato 7 febbraio alle 18.00 la Galleria civica di Modena inaugura a Palazzo Santa Margherita "The Cinema Show", un allestimento di opere dalla Raccolta della Fotografia del museo modenese a cura di Daniele De Luigi e Marco Pierini
La formazione del pittore fu notevole. Dopo aver mosso i primi, a partire dai dodici anni di età nella bottega del connazionale Morten van Steenwinkel ebbe una straordinaria esperienza, dai diciotto, nella bottega di Rembrandt ad Amsterdam, città nella quale soggiornò due anni. L'amore di Rembrandt per la pittura di Tiziano e di Caravaggio, permise a Monsù Bernardo di osservare una sintesi nordica, di elevatissimo livello, dell'arte italiana e di apprendere, soprattutto, quella scioltezza stilistica che avrebbe manifestato sin dalle prime opere. Era l'Italia, il Paese della grande pittura, a cui puntava.
Per quanto concerne la produzione artistica di Assadour (Beirut,1943), si è spesso richiamata l'opera di Giorgio De Chirico, soprattutto a livello di tavolozza. Ma per l'artista libanese si gioca tutto sul recupero del filone dadaista e futurista. Quasi a individuare una metafisica della macchina, che diviene, surrealisticamente, patafisica. Per approfondire, cliccare il link rosso.