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Stile Arte

Giobatta Ferrari –

Per conoscere la pittura di Gio Batta Ferrari (1829-1906), sotto il profilo critico, clicca sulla riga rossa per aprire l'intervista di Roberto Ferrari dedicata al pittore, pubblicata da Stile arte. Per seguire eventuali aste internazionali, clicca sul link in fondo alla pagina

BOLDINI. Lo spettacolo della modernità dai Macchiaioli a Parigi

LA MOSTRA - Dal 1 febbraio al 14 giugno 2015, ai Musei San Domenico di Forlì, la mostra dedicata a Giovanni Boldini il più grande e prolifico tra gli artisti italiani residenti a Parigi. E’ in questo ideale spazio di rapporto tra Forlì e Parigi che si colloca la nostra nuova iniziativa,dal primo febbraio ai Musei San Domenico, Forlì

Come si dipinge l'erba fresca che cresce ai bordi di un torrente

Tra i verdi più puri e freschi che si trovano in natura, dobbiamo segnalare quelli dell'erba rigogliosa che generalmente appare, controluce, ai bordi dei corsi d'acqua. La natura cromatica di queste pianticelle non presenta l'alternanza più complessa - nella resa pittorica - dei prati, che richiedono sempre un fondo marroncino-rossiccio, che è costituito sia dal trasparire del terreno che dal piede della piantina, che non è mai verde. Nel filmato vedremo invece i verdi trasparenti e puri, lavorati prima con una campitura larga e indefinita, formalmente, di colore, poi la finitura, foglia per foglia, con un pennello particolarmente sottile. Il lume, intenso e purissimo, viene dato, dopo una breve asciugatura - per evitare mescolanze con i colori sottostanti - con il colore bianco, al quale potrebbe essere dato anche una puntina esigua di verde chiaro

Marco Bonadei

Marco Bonadei ha trasformato il graffitismo da aggressiva espressione metropolitana in un elemento di decorazione, intesa nel senso matissiano. Sotto il profilo stilistico, si inserisce sulla linea di Banksy, con l'utilizzo di elementi figurativi.

Fabrizio Avena

Conscio di essere anacronistico rispetto alla produzione corrente, fatta di istallazioni ,video, e performance, mi accorgo di non poter andar oltre all'astrazione e, nel 2011, riprendo o meglio ricomincio a fare quello che anni prima avevo interrotto: la figura. Scelgo un tema, la donna, che credo sia l’eleganza assoluta, per i miei racconti, e ritornano la fisiognomica, la Gestalt