Press "Enter" to skip to content

Stile Arte

Disegnare, dipingere o colorare una ciliegia e tante ciliegie

Un frutto cromaticamente intenso e perfetto, nella sua forma. Esso ci consente di fare i conti pittorici con la sua polpa tenace all'esterno e morbida all'esterno; con i lumi e le parti che sembrano traslucide. Un ottimo esercizio non solo finalizzato alla creazione di nature morte o di gigantesche immagini perla street art, ma una delle prove tecniche che ci consentono di ottimizzare le stesure.

Pontormo e Rosso Fiorentino. L'intervista ai curatori della mostra

Entrambi svilupparono nuove vie espressive rispetto agli artisti dei loro anni. La brusca sterzata rispetto al classicismo d’inizio Cinquecento, di stampo raffaellesco, ma anche rispetto alla pittura ritenuta da Vasari “senza errori” di Andrea del Sarto, avviene intorno al 1514 e quella nuova “maniera” venne portata avanti da entrambi i pittori in modo autonomo e differente.

Pontormo e Rosso fiorentino, la spregiudicatezza della “Maniera moderna” a Firenze

Palazzo Strozzi ospita, fino al 20 luglio, la grande mostra "Pontormo e Rosso Fiorentino. Divergenti vie della 'maniera'", un’esposizione dedicata all’opera dei pittori più anticonformisti e spregiudicati fra i protagonisti del nuovo modo di intendere l’arte in quella stagione del Cinquecento italiano che Giorgio Vasari chiama ‘maniera moderna’

L'esilarante storia dell'arte per truzzi e buzzurri. Il video

Un simpatico viaggio nella storia dei dipinti, affrontata in romanesco, secondo un lessico terra-terra. Si tratta di un blog scritto da Paola Guagliumi, laureata in Storia dell’arte e guida turistica romana. L’esperienza le ha spesso dimostrato che, di fronte a un pubblico che non ha grande preparazione culturale, si deve ricorrere a un linguaggio e a un apparato concettuale semplificato all’osso, che, da un lato non si distanzia dal significato più scarno e ed essenziale dell’opera e che dall’altro fornisce chiavi di lettura comprensibili

Alberto Savinio, il sogno surrealista del fratello di De Chirico

Artista poliedrico e sorprendente, Savinio ha spinto la sua ricerca oltre i confini della musica, suo approdo iniziale, a coinvolgere la scrittura e ancora, più avanti, la pittura, in un lungo percorso che lo vedrà fondamentale protagonista del fermento avanguardista di primo novecento. In mostra alla Galleria dell'Incisione di Brescia - dal 15 marzo - saranno esposte opere grafiche, disegni a matita ma anche alcune litografie, rare nell’esperienza saviniana, e dipinti compresi nell’arco temporale tra la fine degli anni venti e la metà del secolo.